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sabato 25 febbraio 2012

Strategia in concerto




"I piani del generale siano oscuri e impenetrabili come la notte affinché, quando si muove, arrivi come un fulmine." - Sun Tzu

Visto che questo post parla di utopie (forse) irrealizzabili, mi permetto di trasgredire bellamente alla ferrea legge di Sun Tzu, esplicitandovi quello che vorrei che scrittindipendenti.com divenisse e quelle che sono le strategie da porre in essere per ottenre il risultato cercato.
Col tempo, certo, nulla di buono si può creare in pochi giorni, a meno di non essere delle divinità fantasiose. Non c’è fretta.
Ci stò ragionando su. Dovreste percepire i farraginosi stridori degli ingranaggi che si smuovono all’interno della mia mente alla deriva. Ragionandoci su, le mille idee della prima ora si stanno finalmente mettendo in riga, disponendosi in ordinati ranghi, come disciplinati legionari.

Cosa deve avere scrittorindipendenti.com per essere un sito diverso dagli altri e veramente utile per i suoi utilizzatori? Non è certo il primo che si occupa di autori emergenti, ma lo vuole fare in modo concreto e dandosi una forma definita in base alle esigenze/idee/desideri di chi lo costituirà in questa prima fase! Al momento è un ibrido, ancora in attesa di comprendere le vesti che dovrà calzare. Rimarrà un mutaforma ugualmente, una creatura versatile, aggressiva, pronta ad assumere le sembianze che gli consentiranno di sfruttare ogni nuova occasione.
Che ci piaccia o no, la carriera dello scrittore indipendente prevede anche questi oneri. Non che la vita di chi pubblichi con una casa editrice medio/piccola sia più facile, sia chiaro… Comunque non tutti gli scrittori indipendenti amano districarsi fra mail a siti/librerie indiopendenti/forum e POD per strappare recensioni/visibilità/scaffali ecc... meglio che lo faccia uno per tutti, mentre gli altri apportano altre competenze/risorse. Sì, stò parlando proprio di me… mi sto prestando come cavia a tal proposito, sondando diverse strade con il mio romanzo Forze Ancestrali.
Sono alla ricerca di una strategia che vada oltre all'ebook, che in Italia sembra ancora ben lungi dal prendere il sopravvento. Una strategia replicabile per qualsiasi altro scrittore che condivida le idee e le aspirazioni del sottoscritto. Una strategia che necessita della massima collaborazione da parte vostra per far crescere esponenzialmente i risultati raggiungibili.
In questo periodo di latenza, dove ancora scritttorindipendenti.com non è uscito allo scoperto, ho ricevuto diversi contatti.
Certo il Regno di sua Maestà Timidezza sembra esser ben lungi dal dover tramontare. Nessuno ha osato esporre un commento pubblico, ma le mail a admin@scrittorindipendenti.com sono state molte, così come lo sono state le visite al sito.
Non riesco neppure io a spiegarmelo in effetti, comunque la cosa mi fa ben sperare!

Ho parlato di concretezza e di piani di battaglia. Allora, miei Generali (parigrado) vediamo di essere il primo a esplicitare i miei intendimenti. Necessità vuole che si schematizzi per far meglio comprendere ciò che mi frulla in testa.
Ecco allora:
1) Affiliamo le armi. Alla base di tutto sta il predisporre testi ben scritti e renderli ancora migliori. Come? Semplicemente collaborando fra noi e sfruttando risorse esterne gratuite. Siamo lettori e scrittori giusto? A che ci servono editor e agenzie letterarie a pagamento? Autogestiamoci!
Facciamoci l’editing l’un l’altro (?!), chiediamo consigli/recensioni preventive ai siti che si occupano gratuitamente proprio di questo, chiediamo un beta reader ecc...
2) Stringiamo alleanze. Cosa ci serve per svolgere al meglio e in modo professionale la nostra passione per la scritture? Un partner fra i Print of Demand, che ci garantisca qualità a buoni prezzi. Artisti veri per la realizzazione delle nostre copertine. Sbocchi sul mercato. Non mi viene in mente altro. Semplice no? Un conto è presentarsi a questi soggetti esterni come singoli autori, ben altra prospettiva è farlo in team, come appartenenti al “club” di scrittorindipendenti.com!
3) Erigiamo bastioni e presidi stabili. Per quanto scrittorindipendenti.com possa diventare noto (?!) ci servono delle roccaforti sempre ben presidiate sul portali di maggior spicco. Per un singolo autore ciò è impossibile, pena la follia e l’invecchiamento precoce. Collaborando invece si può sperare di edificare qualcosa di duraturo e ben gestito nei luoghi strategici più rilevanti. Sto pensando naturalmente ad anoobi, a facebook, ma anche a realtà nuove come yabooks, google books, zazie, medeo ed i maggiori forum di settore. Non solo segnalando i nostri testi e scambiandoci recensioni reciproche, ma anche in cerca di lettori e quant'altro.
4) Inviamo esploratori. Conoscere la posizione del nemico, la morfologia del terreno ecc.. è fonadamentale. Conocere il settore dell’editoria anche, e il web altrettanto. Setacciarlo continuativamente in cerca di nuovi blog/siti di letteratura è fondamentale, anche perché i “nuovi entranti” sono sempre disponibili a collaborare per farsi conoscere e a fare e farsi pubblicità!
5) Facciamo prigionieri! Di chi stiamo parlando? Dei lettori naturalmente, con le buone si spera, proponendo loro testi sempre interessanti e avvincenti! E non intando solo il proprio ebook ma anche quello degli altri scrittorindipendenti del team.

Tutto qui insomma.
Ma vi starete chiedendo: perchè diavolo questo dr.zinu invece di tediarci non ha aperto l'ennesima casa editrice?!
Non sarei il primo che per promuovere il suo libro costituisce una srl unipersonale… avrei anche potuto in effetti, ma sono dell'avviso che la motivazione dei singoli sia la variabile maggiormente influnte sul buon esito del progetto.
Diavolo, se sono arrivato a costruire questo dannato blog pur odiando visceralmente ogni tipo di tecnologia, vuol dire che sono proprio le motivazioni a fare la differenza!
Comunque centinaia (forse migliaia, anche se la crisi attuale sta facendo un bel repulisti!) di case editrici si reggono (vacillano sarebbe meglio dire) in piedi spremendo sangue dai sogni degli aspiranti scrittori; altre più “serie” vivacchiano degli oboli di amici/parenti disposti a comprare il libro del loro amato a prezzi fuori dalla grazia degli Dei.
Io voglio andare oltre!
Voglio collaborare con altri scrittori indipendenti che abbiano le mie stesse finalità/motivazioni e solo così si potrà realizzare tutto questo.
Certo, ogniuno di noi potrebbe decidere di fare tutto da solo, ma a quel punto con tutta probabilità il tempo da dedicare a ciò che maggiormente ci aggrada, scrivere appunto, sarebbe ridotto ai minimi termini... quindi meglio collaborare, agire di comune accordo, ottenendo delle sinergie significative!
Oltre che sognatore, dr.zinu, quindi sei anche un inguaribile ottimista? Un farfallone del cazzo?
No, tutt'altro.
Credo che la possibilità di collaborare con successo nasca non dalla innata socialità delle persone e dalla loro infinità bontà d'animo (se così fosse, tanto meglio), ma da un mero criterio utilitaristico: minor sforzo per tutti, con il massimo risultato per tutti.
Così non si sbaglia mai!



Ognuno rimane libero di gestire le proprie opere come meglio crede, in cartaceo o in ebook, gratis o a pagamento, in cofanetto o in pelle di coguaro della birmania, in audiolibro o quant’altro. L’importante è mettere insieme l’infrastruttura che possa concedere a ognuno di noi di proporsi al meglio con i diversi interpreti esterni, ottenendo da questi le migliori condizioni possibili.
Solo per questo quindi ti dai tutto questo da fare?
No, non solo. Forze Ancestrali non è l’unico romanzo che ho scritto, quindi, una volta messo in piedi scrittorindipendenti.com vorrei poi poterlo sfruttare per tutti i romanzi a venire, così come potrete sfruttarlo anche voi per i vostri!
Ricapitoliamo dunque, miei cari Generali, perchè con tutto questo marasma di ciance mi sono perso pure io...
1) affiliamo le armi (prepariamo testi perfetti, offriamoci vicendevomente come beta reader, cerchiamo recensioni preventive ecc...)
2) stringiamo alleanze (pod, librerie, audiolibri, ebook, illustratori...)
3) erigiamo bastioni e presidi fissi(facebook, anoobi, ecc...)
4) inviamo esploratori (setacciamo il web in cerca di nuove occasioni!)
5) facciamo prigionieri (i lettori... con le buone si spera, proponendo testi sempre interessanti!)
Se pensate che i punti sopra esposti siano la miglior aria fritta che voi abbiate mai respirato, bene vi stupirò dicendo che per ogniuno di essi sono pronto a scrivere un post specifico con quanto già da me intrapreso. Pur muovendomi in solitaria ho trovato alcune interessanti possibilità, ho conosciuto persone del settore disponibilial dialogo e interessate alla mia intraprendenza da squilibrato. Quindi tranquilli, non sono così folle da aggirarmi per la selva oscura con la faretra del mio arco vuota. Non vi anticipo altro, perchè voglio trovare dei collaboratori veri, non interessati solo a mangiare a sbafo trovando la pappa già bella che pronta ^_^
Da cosa partire insomma?
Semplice:
La campagna di primavera è alle porte: sotto con il reclutamento quindi!
Mica posso fare tutto io no? E bando alla timidezza signori, altrimenti nessuno vi verrà a leggere!







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