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Il chioschetto dell'ebook propone:

domenica 29 aprile 2018

Recensione: Carthago. Annibale contro Scipione l'Africano di Franco Forte


romanzo storico; mondadori; franco forte;
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Sinossi:
Nel 218 a.C. Cartagine non è più la potenza che ha regnato incontrastata per cinquecento anni sul Mediterraneo: la disfatta patita nella Prima guerra punica ha fatto di Roma la nuova signora dei mari e delle terre conosciute fino a Oriente. L'orgoglio dei cartaginesi, però, reclama vendetta. Il giovane Annibale, cresciuto nell'odio per i romani, decide di sfidare apertamente l'Urbe e attacca la città di Sagunto, violando la tregua. Dopo avere approntato un esercito formidabile, che si avvale del supporto degli elefanti, parte per una marcia impossibile che lo porterà a varcare i Pirenei e le Alpi, per scendere nella Gallia Cisalpina e affrontare Roma sul suo territorio. Il piano di Annibale appare folle e senza speranza. Solo un uomo fra i romani sa di trovarsi di fronte al più temibile avversario che la Repubblica abbia mai conosciuto: è Publio Cornelio Scipione, figlio del console Scipione, affascinato dall'abilità e dall'intelligenza dimostrate da Annibale. Quando gli eserciti di Cartagine e di Roma si affrontano nella battaglia del Ticino, il giovane condottiero romano capisce che per poterlo sconfiggere occorre studiare tutto di lui e della sua tattica di guerra.
Inizia così un confronto a distanza destinato a durare quindici anni, fino alla resa dei conti a Zama, sulle coste dell'Africa, quando Annibale e Scipione si sfidano in campo aperto, decisi a dimostrare il loro valore in uno scontro che segnerà il destino dei loro popoli. Annibale ha dalla sua la forza, il coraggio e l'intelligenza che gli hanno sempre consentito di prevalere sulle legioni romane; Scipione può contare sulla determinazione che non l'ha mai fatto arretrare davanti al pericolo cartaginese, e soprattutto su un'intelligenza tattica fuori del comune.
Franco Forte si addentra in questa logorante guerra per il dominio sul Mediterraneo per ritrarre con occhio lucido e stile deciso gli opposti demoni che agitano i due eterni rivali, le loro aspirazioni, i desideri e le passioni, spingendoci a parteggiare di volta in volta per l'uno o per l'altro. Mentre sopra tutto e tutti campeggia Roma, capace, dopo ogni sconfitta, di risorgere dalle proprie ceneri.


Recensione:
Da qualche tempo mi mancava un bel romanzo storico, così ho optato per uno dei miei periodi prediletti e, volendo andare sul sicuro, ho pescato nella vasta serie di romanzi di Franco Forte
Carthago, ci narra le vicende della seconda guerra punica. Sedici lunghi anni durante i quali il sommo stratega Annibale ha messo letteralmente a ferro e fuoco l’Italia, senza tuttavia mai riuscire a scoccare il colpo ferale all’Urbe. 
Come detto il periodo storico è uno dei miei preferiti, tuttavia Forte è riuscito a stupirmi, originando un romanzo capace di sviscerare aspetti spesso trascurati della storia. Il risultato finale è ottimo, riuscendo l’autore a trovare il giusto equilibrio fra la mole di informazioni necessarie a ricostruire nei particolari e in modo credibile lo scenario, e la parte più romanzata, relativa al carattere ed ai pensieri degli attori in campo. 
Quello che ne scaturisce è un quadro piuttosto approfondito, e di certo godibilissimo, sia per quanto riguarda il condottiero punico che per quanto concerne il suo avversario, Publio Cornelio Scipione. 
Nel corso dell’arco narrativo seguiremo le vicende dei due sin dal principio, con le prime mosse scaturite dalla mente geniale del cartaginese, quando Scipione era ancora un giovinetto, per poi osservarne l’intera parabola ascendente. Bello, molto bello, nulla da dire. Ho apprezzato grandemente il susseguirsi delle vicende prettamente politiche che hanno invischiato Roma, le diatribe fra i consoli in carica ed i pretendenti, nonché la volubilità di un Senato sempre pronto a pensare a interessi di parrocchia piuttosto che al bene dell’Urbe stessa. 
Anche le azioni militari, le descrizioni delle diverse battaglie, il caos degli scontri fra armate immense e la loro preparazione a tavolino sono gestiti ottimamente, ben approfonditi senza tuttavia mai travalicare nella pesantezza tipica di alcuni testi che prendono la forma di trattati militari per soli fanatici. 
C’è spazio anche per i sentimenti, con la comparsa delle compagne dei due condottieri, anche loro molto diverse fra loro ed i cui legami con i rispettivi partner sono dettati da esigenze altrettanto differenti. Giochi di potere, alleanze politiche piuttosto che amore passionale, senza secondi fini, capacità di ascolto e di consiglio, insomma ci sono tutti gli ingredienti per non annoiarsi. 
Un testo che consiglio a tutti senza riserva alcuna.

mercoledì 25 aprile 2018

Disfida nr. 61: La Mantide Regina di Fabrizio Braggion


racconto di fantascienza

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Titolo opera: LA MANTIDE REGINA

Autore: FABRIZIO BRAGGION, 
nasce a Chivasso il 24/07/1987 in provincia di Torino e possiede un Diploma da Termotecnico conseguito nel 2006. Prosegue gli studi in ambito musicale da privatista imparando a suonare il Basso elettrico e la Chitarra Acustica. Appassionato di Fantasy e Fantascienza, comincia successivamente a scrivere romanzi a tema. Vince il Premio Pergamena Magica alla Quarta edizione del Trofeo del Lupo di Trichiana (BL) il 2/06/2017. Il 4 Aprile 2018 pubblica il suo primo romanzo di Fantascienza in formato E-book dal titolo “LA MANTIDE REGINA” su LULU.COM. 

Formato: EBOOK

Genere: FANTASCIENZA

Prezzo: 5,00 €

Sinossi: Los Angeles: un gruppo di Mantidi Religiose, subiscono una violenta metamorfosi a causa di una forte esposizione radioattiva, che ne dilata in maniera sproporzionata i tessuti, trasformandosi in pericolose cannibali. Una di esse, si autoproclama Regina della sua specie, e rivelandosi dotata di una straordinaria intelligenza, inietta a sé e alle sue compagne, cellule staminali umane, dando vita a delle creature ibride dalle sembianze simili alle donne comuni, incredibilmente forti e resistenti. Il suo scopo finale, è annientare gli umani, ritenuti colpevoli di averle trattate senza il minimo rispetto utilizzandole come semplici cavie da laboratorio.
Toccherà al Dottor David Curtis, l’entomologo responsabile del Centro dov’è avvenuta la mutazione, trovare un rimedio per invertire la metamorfosi, per fermare lo sterminio di massa, sfidando giganteschi insetti mutati geneticamente, assetati di sangue e vendetta.

Note/commenti/finalità dell'Autore: Non il solito romanzo di fantascienza che parla di alieni e guerre dei mondi visto e rivisto, ma una storia diversa e innovativa, che mette sullo stesso piano esseri umani e insetti usati come cavie da laboratorio, fino a quel momento considerati solo semplici animali da studiare o addirittura schiacciare senza il minimo rispetto.

BIG da sfidare: 


fantascienza; james dashner



JAMES DASHNER


lunedì 23 aprile 2018

News: Nuova uscita per Gainsworth Publishing - "Death is not the Worst" di Julia Sienna ed Helena Cornell




L'uscita ufficiale del romanzo della Gainsworth Publishing è prevista per il 10 maggio, contestualmente all'inizio del Salone del Libro di Torino.

Ecco qualche informazione in più su DEATH IS NOT THE WORST:


AUTORE: Julia Sienna & Helena Cornell

GENERE: urban fantasy, newgothic, fanta-thriller

PAGINE: 496

ISBN: 978-88-99437-21-3

FORMATO: brossura con ali

TARGET: contenuti espliciti, +16.

PREZZO: 20.00 euro


TRAMA:

Norwich, Mississippi. La prestigiosa cittadina universitaria si sta preparando ad affrontare un nuovo anno accademico, incurante della scia di macabri omicidi e sparizioni che sta affliggendo il Sud degli Stati Uniti.
Catherine O'Bryan, giovane studentessa della Ole Lady, ritornata alla città natale per lasciarsi alle spalle gli spiacevoli eventi del suo recente passato, si imbatte nello spavaldo Tristan, unico erede dell'antica famiglia Averhart, che dimostra da subito interesse per lei, tanto da infrangere ogni regola e divieto si fosse imposto pur di farsi notare. Oltre il sorriso sprezzante del ragazzo, però, si celano ferite molto più profonde di quelle che la sua pelle mostra con fin troppa assiduità. Nel suo sangue si nasconde l'ira di un predatore, una maledizione che nessun Averhart può sciogliere, nemmeno dopo secoli di sofferenza e molte vite spese in tributo.


Fiamme nella notte, riti sciamanici, cannibalismo, corpi che bruciano occultando agli Umani uno dei più grandi segreti della Storia, ma questa è solo routine per gli Averhart e gli altri Cacciatori.
Il nemico li attende nell'ombra, pronto a ucciderli non appena abbasseranno la guardia. I suoi occhi d'ambra non smetteranno mai di fissarli, fino a quando non li avrà eliminati. Tutti.
Solo la Morte potrà placare la sua terribile Vendetta.


ESTRATTO:

“La prima cosa che avvertì fu l'odore acre di benzina che prendeva fuoco. Note pungenti e soffocanti che sembravano affondare nella sua trachea come artigli famelici.
Tristan ansimò, incapace di respirare. Gli occhi rossi erano pieni di lacrime.
Avanzò di un passo, spezzando un ramo carbonizzato sotto il suo peso. La foresta attorno a lui era una lugubre distesa di alberi grigi, sagome di cenere e ombra, divorati dalle tenebre. Solo le fiamme di tanti piccoli incendi rischiaravano quella notte senza stelle, contorcendosi su una terra intrisa di sangue.
Non c'era punto in cui posasse lo sguardo dove non vi fosse un corpo riverso al suolo, contratto nelle pose scomposte della morte, sventrato e mutilato della sua bellezza.”


COVER CLAIM: 

“Non basteranno mille anni per cancellare quanto è accaduto. Avete fatto un tremendo errore a rompere quel patto, Cacciatori.”


BIOGRAFIA AUTRICI:

Julia Sienna nasce nel 1989, da sempre appassionata lettrice inizia a cimentarsi con la scrittura nell'adolescenza, intraprendendo poi studi di editing e tecnica narrativa.
Antiquaria di giorno e scrittrice di notte, pubblica il suo romanzo di esordio nel 2013 “I Predatori Oscuri”, primo volume della saga epic fantasy “The Dark Hunt” al quale fanno seguito nel 2014 “Cacciatori di Ombre” e nel 2017 “Il Tempio degli Abissi” tutti editi da Gainsworth Publishing.

Helena Cornell nasce nel 1983. Scrittrice amatoriale sin da ragazzina, è finalmente riuscita a esordire grazie all'incontro fortuito con Julia, che ha collaborato con lei all'editing dell'ultimo volume di The Dark Hunt. Grazie ai suoi studi, Helena ha sviluppato un forte senso critico e di analisi letteraria, che le ha permesso di entrare nel mondo dell'editoria.
Ora editor e Raccontastorie a tempo pieno, è guidata dal sottile filo che la tiene saldamente legata alle sue trame e personaggi, narrandoli con l'ironia che la contraddistingue.
“Death is not the Worst” è la loro prima opera a quattro mani.

sabato 21 aprile 2018

Recensione: Ultima. La città delle contrade di Carlo Vicenzi [Rating 7,5]


romanzo stemapunk, fantastico, postapocalisse
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TITOLO: Ultima. La città delle contrade

AUTORE: Carlo Vicenzi

CASA EDITRICE: Dunwich Edizioni

PREZZO: cartaceo 8,41, ebook 3,99

PAGINE: 342

GENERE: fantastico, steampunk

SINOSSO: La guerra ha lasciato il mondo in ginocchio. L'umanità, divisa e in perenne conflitto, affida il potere alla fazione che si dimostra superiore alle altre. La vittoria è decretata nei giochi annuali che prendono un nome vecchio di secoli: il Palio delle Contrade. Demetrio Deisanti, Campione dell'Occidente, viene gettato nel fango per qualcosa che non ha commesso, perdendo titolo e appartenenza. Chi sta uccidendo i Campioni delle Contrade? E che ruolo ha la donna dai capelli rossi incontrata da Demetrio il giorno in cui la sua vita è stata distrutta? Inizia così il viaggio in un'Italia fatta di ingranaggi, tubi e vapore, dove l'incontro tra steampunk e tradizione si tinge di sangue, intrighi e competizione sfrenata.


RECENSIONE: 
“Ultima, la città delle contrade” di Carlo Vicenzi, è il secondo romanzo della casa editrice Dunwitch Edizioni che testo e posso confermare che anche in questo caso, dopo quello relativo ad Uberto Ceretoli (Codex Gilgamesh), l’impressione è del tutto positiva.
Cominciamo con il “prodotto libro”. Che dire, la copertina mi pare di tutto rispetto, a me piace moltissimo invero e soprattutto è relativa al romanzo trattato e non una semplice bella immagine buttata lì a casaccio come sempre più spesso capita di trovare. Il formato, pur non essendo standard (15*23cm), stampato via Amazon in UK, permette alla casa editrice di mantenersi sotto i 10 Euro, quindi un ottimo compromesso. Impaginazione ed editing sono ben fatti. Il carattere prescelto è un po’ piccolo per i miei personali gusti da “mezzo ciecato”, ma anche questa scelta permette di contenere il prezzo finale, quindi ci sta.
Sbrigata questa prima panoramica relativa alla casa editrice, passiamo alla “ciccia” vera e propria, la storia narrataci da Carlo Vicenzi. Tanto per cambiare un po’ l’iter della recensione, inizio questa volta dal voto finale, un bel 7,5. Che dire, il romanzo mi è piaciuto molto. Originale ed avvincente, ci conduce in una città post apocalittica che ripropone una sorta di rinascimento steampunk, assolutamente piacevole. 
Ogni anno i campioni delle diverse Contrade si sfidano per stabilire quale di esse otterrà il governo della città per quel periodo. Attraverso gli occhi dei personaggi ci verranno presentate le  caratteristiche delle Contrade/Cerchie, molto diverse fra loro e funzionali allo sviluppo della vicenda. L’autore è abile a farci arrivare le informazioni a piccole dosi, senza sovraccaricarci inutilmente e mantenendo alto l’interesse, riuscendo al contempo a originare un’ambientazione di spessore e una trama stimolante.
I protagonisti sono ben delineati, riuscendo ad essere credibili anche nelle difficili condizioni nelle quali la vicenda li catapulterà. Personalmente ho apprezzato molto il carattere rude e impulsivo del Deisanti, un eroe in chiaroscuro, dal difficile passato e dall’indole non propriamente pacifica. 
Decisamente più interessante e credibile dei soliti stucchevoli paladini senza macchia. Si sente forse una certa mancanza di caratterizzazione nella cattiva di turno, che rimane un po’ defilata, ma poco male. 
La prosa dell’autore è sempre piacevole, mantenendo una qualità costante nel corso della narrazione e garantendoci un ritmo consono alle vicende narrate. L’espediente di farci vivere i diversi capitoli con gli occhi del singolo protagonista mi pare ben gestito e altrettanto ben riuscito. 
Il pregio maggiore a mio avviso rimane l’ambientazione e confido che il Vicenzi voglia tornare a riproporcela con qualche altra avventura ambientata ad Ultima.
Infine, un’annotazione finale per segnalarvi la presenza di un racconto presente a fine romanzo. Un prequel dello stesso in realtà, che coinvolge ed approfondisce la storia di uno dei protagonisti. Piacevole anche questo.
Per concludere un’opera assolutamente consigliata e sinceri complimenti all’autore! Voto 7,5   


mercoledì 18 aprile 2018

Disfida nr. 60: Protocollo Genesys di Mauro Barbarito



ebook thriller; romanzo thriller;
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    • Titolo opera: Protocollo Genesys

    • Autore: Mauro Barbarito

    • Formato: ebook e cartaceo

    • Genere: Fantascienza/Thriller

    • Prezzo: 1.99/8.49

    • Sinossi: Un ingegnere insoddisfatto della sua vita, un colosso dell'industria aerospaziale e una misteriosa organizzazione sovranazionale, legati da un'arma potenzialmente devastante. L'unica certezza è che nulla è come sembra.
 
    • Note/commenti/finalità dell'Autore: a metà strada tra il thriller e la fantascienza, una storia che affronta le teorie del complotto e del controllo climatico, presentandole in chiave romanzata.

    • BIG da sfidare: 

libro thriller; romanzo thriller



domenica 15 aprile 2018

Recensione: Tortuga (Trilogia dei Pirati Vol. 1) di Valerio Evangelisti


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Sinossi: 


Tortuga, 1685. Mentre Luigi XIV ordina la normalizzazione dell'isola, tradizionale covo dei filibustieri dei Caraibi, un nostromo portoghese, Rogério de Campos, ex gesuita dal passato torbido, è catturato dal comandante pirata Lorencillo e arruolato a forza. Si trova a vivere tra gente sconcertante, dalla vita libera e indisciplinata e dalle imprevedibili esplosioni di crudeltà. Lentamente Rogério è conquistato dalle regole a volte fraterne, a volte feroci, di quella comunità singolare e, passato al servizio del cavaliere De Grammont, partecipa all'ultima grande avventura dei pirati della Tortuga: la presa, sanguinosissima, della città di Campeche, sulle coste messicane. Unica luce, in quella conquista infernale, l'amore del portoghese per una schiava africana. Dalla quale però anche il tetro De Grammont è attratto...
Fra abbordaggi, episodi di ferocia, momenti di cameratismo su vascelli sovraccarichi in cui il sangue si mescola al sudore, un pensiero tormenta Rogério: nel mar dei Caraibi si sta fondando una nuova società. Ma quale? La fine della Tortuga a cosa prelude?


Recensione:

Oggi andiamo ad esplorare i meandri della filibusta, l’associazione di pirati e corsari che imperversava nel Golfo del Messico intorno al XVIII° secolo, compiendo ogni tipo di scorribanda nei possedimenti Spagnoli con il beneplacito di sua maestà Re Luigi di Francia.

Che dire, l’ambientazione marinara e le gesta dei pirati hanno sempre esercitato su di me un fascino straordinario. Unendo a questo l’immensa ammirazione che provo nei confronti di Valerio Evangelisti, potete immaginare la mole di aspettative che nutrivo verso questo romanzo, che ho atteso a lungo prima di affrontare.

Dico subito che la storia imbastita dall’autore è molto piacevole, a tratti veramente entusiasmante.


  L’unica aspetto che non ha mantenuto le grandi attese è stata stranamente la prosa, meno ispirata del solito, a mio avviso. Non sono mancati i tecnicismi marinareschi, che purtroppo vanno ben oltre le mie competenze da montanaro in merito, ma che sicuramente hanno dato spessore alla narrazione e alla caratterizzazione di alcuni dei personaggi. 

A tal proposito, alcuni dei capitani di vascello sono senza dubbio molto ben riusciti. Attraverso il loro carattere, specchio fedele di quelli che erano i valori connotanti questa tipologia di (loschi) figuri, l’autore ci mostra il mondo della filibusta, con tutti i suoi pregi e difetti. Già, perché uno degli aspetti che torna immancabile negli scritti di Evangelisti, è l’analisi sociologica e filosofica degli argomenti trattati, ovviamente non con pedanteria, ma in modo funzionale alla narrazione delle vicende.

In tutti i romanzi che ho letto di questo autore, c’è sempre qualche personaggio amante del filosofeggiare sulla condizione di vita nella quale si svolgono le vicende. 

In questo caso l’analisi è volta alla barbarie, alla libertà, alla rigidità delle regole, all’animo animale dell’uomo secondo natura. 

Insomma non ci sono solo abbordaggi, battaglie navali e fiumi di sangue e torture spietate, c’è ampio spazio per l’analisi di un’epoca, che seppur terribile, presentava una possibile “exit strategy” per i dissidenti degli imperi occidentali e delle ipocrite società che si andavano formando.

Nulla da dire anche sul protagonista della vicenda, caratterizzato da una spiccata imprevedibilità, il cui carattere subirà un mutamento graduale, ma consistente, nell’arco del ciclo narrativo. 

Non mancheranno né le sorprese, né i momenti più epici, capaci di donare un fascino indimenticabile ad alcuni personaggi.

Il finale è decisamente un crescendo di eventi e sorprese realmente inaspettati. 

Insomma, non posso che consigliare a tutti gli avventurieri questo romanzo. Non rimarrete certo delusi!  

Per completezza di informazione eccovi i seguenti volumi che completano la Trilogia dei pirati:


pirati valerio evangelisti veracruz



Veracruz 








romanzo trilogia dei pirati cartagena


Cartagena. Gli ultimi della Tortuga


venerdì 13 aprile 2018

News: Comunicato Stampa - Progetto Elohim


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COMUNICATO STAMPA - NOVITÀ EBOOK

Progetto Elohim

di Andrea Zanotti

Fantasy - Racconto lungo

Vale la pena sfidare gli Dei del selvaggio e inesplorato Glagon, solo per rincorrere il nano capace di partorire un progetto dalle potenzialità economiche straordinarie? L'avarizia dei nani è proverbiale, quasi quanto la loro testardaggine. Nessun dubbio quindi, risposta affermativa, costi quel che costi!

Il battello a vapore risale le acque dell'Inganno nel cuore dell'inesplorato Glagon. Qui i fumi delle nuove fabbriche che spuntano nel regno dei nani sono solo un lontano ricordo, così come la civilizzazione e il progresso. Eppure la natura che regna incontrastata, non è sempre amichevole e gli abitanti del posto men che meno. L'avventuriero Durako e la sua banda di tagliagole al servizio della Corporazione dei Mercanti, se ne accorgeranno ben presto. I Nilbog, dediti a culti di strane e violente divinità, prima con minacce, poi con maledizioni e riti blasfemi, ed infine con attacchi fisici e biologici, cercheranno di arrestare l'avanzata dei nani. Non meno pericolosa si dimostrerà la rigida ottusità delle truppe del Re, messe al servizio della spedizione, che rischierà, infine, di doversela vedere con il mostruoso Dio dei Nilbog, disceso sulla terra per proteggere i suoi accoliti.


L'autore

Andrea Zanottiè nato a Bolzano l'11 maggio del 1977. Dopo la maturità scientifica completa gli studi presso la Libera Università degli Studi di Trento, conseguendo la laurea in economia e commercio. Ha lavorato per quindici anni all'ufficio Studi, ricerche e tariffe, presso un'azienda operante nel mercato dell'energia elettrica. Dal gennaio 2018 si dedica alle proprie passioni, scrittura e trading di borsa, a tempo pieno.
Appassionato lettore, amante di wargames, giochi di società e di universi fantasy, ha fondato il sito Scrittorindipendenti al fine di promuovere e recensire gli autori indie meritevoli.
Tra il 2012 ed il 2015 pubblica le due Trilogie fantasy, Mondo Unoe Mondo Due, delle quali i primi volumi sono in download gratuito.
Nel 2016 pubblica La battaglia di Aquirama, romanzo auto conclusivo, prequel al Mondo Due, e il romanzo urban fantasy Il mesmerista.
Con GDS Edizioni ha pubblicato la novella fantasy Il nuovo dio e l'abisso.
Con Il Club degli Audiolettori ha pubblicato l'audiolibro fantasyForze ancestrali.


Pagine (stimate):37
Data di uscita:10/04/2018
Editore:Delos Digital
Collana:Fantasy Tales n. 33
Formati:Epub, Kindle
Prezzo:Euro 1.99


mercoledì 11 aprile 2018

Disfida nr. 59: Squatter! di Gianfranco Sorge


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    • Titolo opera: Squatter!

    • Autore: Gianfranco Sorge

    • Editore: goWare

    • Formato: ebook e cartaceo

    • Genere: Narrativa di genere

    • Pagine: 184

    • Prezzo: ebook 6.99 euro; cartaceo 12.99 euro

    • Sinossi: In una Parigi ovattata, sorda e cieca al mondo degli altri, vive Luna. Abbandonata Palermo e le regole ferree della sua famiglia, ormai è una squatter e insieme ai compagni occupa un palazzo fatiscente. Divorata da continue paure e tormentata dal cibo, convinta di appartenere in realtà a una razza aliena, Luna vive le più assurde e tragiche avventure, fra sesso e abbuffate compulsivi. S’innamora di Dito, clochard greco senza le dita di una mano, che conserva in provette di vetro piene di formalina, e se lo contende con Occhio, barbona con una particolare collezione. Il vuoto interiore e la sua sete d’amore trovano un’ancora di salvezza nell’adozione a distanza di Momo. Degli eventi imprevisti rimetteranno però in discussione lo scopo della sua esistenza.

    • Note/commenti/finalità dell'Autore: Alla base di “Squatter!” vi è il tentativo di rappresentare la parte in ombra della mente dietro i cui orrori si cela la profonda e sofferta umanità che ci appartiene indistintamente.  

    • BIG da sfidare: 

romanzo raymond carver


Raymond Carver


domenica 8 aprile 2018

Recensione: Stupide Stelle di Andrea Giachè [Rating 6]


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Titolo:Stupide Stelle



Genere: Fantasy metropolitano

Prezzo: Ebook free, Cartaceo Euro 15.00

Rating:6

Sinossi: Stefania è una diciassettenne rassegnata all’idea che nulla cambierà mai. La sua Italia è grigia, appariscente, costosa. È un’Italia di famiglie ferite, di licei che non funzionano, di lavori in nero. Se Stefania non crolla è grazie ai suoi insoliti amici: un ansiolitico, un cavallo e Tommy, l’auto-proclamato protettore della città. Ma la vita è davvero «così e basta»?

Il Diavolo, chissà come, giunge a Spondai per rubarle il libero arbitrio. Senza, Stefania non può più prendere nemmeno la decisione più elementare. Eppure, se non vorrà perdere tutto ciò che ama, dovrà cercare un modo per recuperarlo. Ma come fare?
Stupide Stelle è una toccante e divertente avventura nella magia, nel mistero e nei meandri dell’animo umano: il racconto di come si può trovare la luce anche nelle tenebre.



Recensione:
Immaginate di star dormendo, di aprire gli occhi, e di vedere il Diavolo…
Sì, il Diavolo in persona!
Immaginate poi che questo stesso Diavolo decida di rubarvi il libero arbitrio lasciandovi senza nemmeno la possibilità di prendere la più piccola decisione…
A questo punto voi che cosa fareste?
La protagonista di questa storia si chiama Stefania e vive a metà tra un mondo fantastico e il mondo reale. La sua è una storia intensa: una famiglia difficile alle spalle, pochi amici, quasi nessuno, e un grande amore per i cavalli.
Stefania, a circa sedici anni si trova a dover affrontare un lungo percorso verso sé stessa, verso l’auto-accettazione e l’auto-comprensione, dopo che il Diavolo in persona le avrà rubato il libero arbitrio (o forse no).

«Ho imparato che il cerchio della vita non è davvero un cerchio:

la curva va sempre avanti. Siamo noi che decidiamo che forma vederci.»

Una storia intensa di fughe e scoperte, in grado di attirare la curiosità, soprattutto all’inizio, e in cui non mancano momenti crudi (anche troppo a volte) di guerriglia con “lupi” affamati, a cui Stefania dovrà sopravvivere per cercare di raggiungere una stabilità nella sua vita. Partirà quasi da sola, ma la sua solitudine troverà presto diversi aiuti che si riveleranno amicizie importanti.
Con immaginazione e filosofia, come se stessimo viaggiando in un mondo parallelo, lo scrittore ci fa attraversare un lungo percorso tra la psicologia e l’irrealtà alla ricerca di quella forza interiore presente in ognuno di noi. Un cammino incastrato tra amicizia, amore e…noi stessi. Dove la realtà e la fantasia si mescolano, anche se ogni tanto non si è in grado di distinguerli.
Il libro è scritto in modo chiaro, anche se risulta lento nella lettura. Ci sono molti momenti di riflessioni, che però costringono, talvolta, a rileggere parti o a restare con il dubbio di una corretta interpretazione. Un messaggio generale molto bello in una storia che può però risultare lunga. Sarà perché il fantasy non è il mio genere preferito? Chissà! Intanto rimando a voi questa lettura e resto in attesa dei vostri commenti. A presto.



mercoledì 4 aprile 2018

Recensione: Ipnagogica di Christian Sartirana [Rating 7]


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Titolo: Ipnagogica


Editore: Acheron Books

Genere: Horror

Prezzo: Ebook Euro 3,20, Cartaceo Euro 10 

Rating: 7

Sinossi: Cinque racconti horror che vi condurranno lungo le strade perdute del Piemonte da incubo di Christian Sartirana, dove si incrociano fantasmi di vecchi carri funebri, bambini con gli occhi cuciti, porte che si aprono su luoghi sbagliati, e mani deformi dotate di vita propria...

Recensione: Oggi ci occupiamo di un’antologia di racconti horror editi da Acheron Books. Ci è già capitato di recensire opere di questa giovane casa editrice e oramai abbiamo capito senza ombra di dubbio che la classe degli autori da loro selezionati è indiscutibile. L’autore di cui ci occupiamo oggi, Christian Sartirana, non fa eccezione. 
Premetto che la tipologia di opera non rientra certamente nell’Olimpo delle mie preferenze, ciò non toglie che l’autore riesca ad ottenere quelli che sono gli obiettivi del genere trattato e lo faccia con gran classe. 
Ne è chiaro esempio il primo racconto, “La Manina”, nel quale Sartirana riesce a suscitare emozioni forti. Il disagio per lo stato di menomazione fisica e psichica del protagonista cresce di pagina in pagina ed è tale da mettere in difficoltà il lettore (almeno la sensibilità del sottoscritto diciamo), fino a condurlo all’originale finale che si vive quasi come una liberazione. Come detto l’abilità nello smuovere le emozioni è un sicuro pregio, anche se personalmente il racconto non è nelle mie corde.
Anche in “Una collezione di cattiverie” il Sartirana riesce a imbastire un’ambientazione capace di destare inquietudine senza mai ricorrere a effetti speciali o violenza, ma solo approfondendo gli stati d’animo e le ansie dei protagonisti. Doti non certo comuni. 
“La Porta” è un racconto breve, forse il meno originale della cinquina presentata nell’antologia. Basata a propri volta sul crescendo di tensione interiore del protagonista, non offre spunti di particolare originalità, rifacendosi a paure ancestrali classiche. Originalità invece che ho ritrovato nel pur breve “Le facce bianche”. 
Chiude l’antologia “La memoria della polvere”, il racconto che forse ho apprezzato maggiormente grazie alla bella panoramica introspettiva sull’evoluzione della psicosi che investe il protagonista.
La prosa dell’autore si mantiene ad ottimi livelli, l’autorevolezza nell’imbastire ambientazioni inquietanti sfruttando le fobie umane è indiscutibile, la cura dell’editing da parte di Acheron Books è al top, per cui libro assolutamente consigliato agli amanti del genere, a prescindere da quelli che sono i miei gusti personali quindi, che mi spingono a cercare nelle letture occasioni d’evasione e non a scontrarmi con le ansie e il disagio generati dai mondi costruiti dall’abilità della penna dell’autore. Rating 7 pieno.