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Il chioschetto dell'ebook propone:

mercoledì 28 novembre 2012

Novità su InfinitiMondi #2



Vi segnaliamo un paio di novità "amministrative" che siamo certi garantiranno una maggiore fruibilità e leggibilità al nostro amato blog.
La prima riguarda il metro di valutazione con cui misuriamo le opere degli scrittori esordienti che andremo a valutare. Abbiamo deciso di abbandonare il rating finanziario a favore della classica valutazione su scala decimale, di più immediata comprensione, anche per il pellegrino che dovesse capitare su questi lidi del tutto accidentalmente.
La seconda invece riguarda la scelta di gestione dei vostri feedback. Per garantire un'ottima leggibilità al blog, abbiamo stabilito che i commenti ai post debbano rimanere tali, ossia stringati, a mo' di botta e risposta, per mantenere alto l'interesse. In caso di vere e proprie tavole rotonde/approfondimenti con ampie discussioni al seguito, abbiamo attrezzato il nostro forum con una sezione apposita per ospitare tali conciliaboli, che ovviamente sono da noi sempre caldeggiati. Certi di aver scelto per il meglio, vi diamo appuntamento a sabato per la nuova recensione.

domenica 25 novembre 2012

"RS33" di Alessandro Girola [Rating: 7]

Titolo: RS33
Autore: Alessandro Girola
Genere: Fantascienza
Pagine: 38
Editore: Lulu
Rating: 7/10
Link download gratuito











Avendo sempre recensito titoli più o meno mediocri, per la mia ultima recensione sono voluto andare sul sicuro, scegliendo un autore già accolto favorevolmente dalla critica di nicchia. Mi sono ritrovato dunque a cercare per la rete tra i siti che trattano autopubblicati, scoprendo che in realtà non ve ne sono molti. Ho dovuto quasi per forza ripescare dall'archivio di Infiniti Mondi.

Mi sono deciso alla fine per Alessandro Girola, già recensito qui per la sua opera principale, "Prometeo e la Guerra 1935", primo capitolo della saga di Prometeo; Girola è un autore già "affermato" nel panorama delle autopubblicazioni italiane, vanta molti romanzi e racconti, di genere prevalentemente fantascientifico, ed ha ricevuto varie recensioni favorevoli in giro per la rete, oltre a partecipare attivamente a diverse iniziative letterarie.


Ho pescato il più criptico tra i molti titoli dell'autore: "RS33", che mi ha subito incuriosito e ho cominciato a leggere, totalmente ignaro di cosa trattasse. Il libro contiene un racconto medio-lungo di 38 pagine, autopubblicato attraverso la piattaforna Lulu. Non mi sono molto simpatici i racconti proposti come libri che vanno ad intasare gli scaffali degli store on-line e inoltre il testo non viene nemmeno fornito nei formati standard dell' e-reading, ma in un anacronistico pdf; vi anticipo anche che non mancano errori di sintassi ed ortografici. Iniziamo male. Ad ogni modo tutti questi difetti del "prodotto" possono essere mitigati o neutralizzati dal fatto che il racconto è totalmente gratuito.

RS33 parla di un gruppo di mercenari che ricevono un incarico insolito, in una Milano underground presentata in maniera molto diversa dal solito, andando a rovistare tra i suoi bassifondi  e i suoi anfratti più torbidi e misteriosi. La maggior parte del racconto si svolge nelle fogne della città, dove i protagonisti discendono per recuperare un carico a loro ignoto; Girola descrive con dovizia l'esplorazione del sottosuolo milanese, inserendo nella narrazione anche riferimenti storici, luoghi realmente esistenti e curiose leggende metropolitane.

Il gruppo di avventurieri, inizialmente armato fino ai denti, esaurirà ben presto le pallottole per far fronte all'attrito che incontrerà nel portare a termine quella che doveva essere una missione facile, in una claustrofobica escalation survival. Nel loro percorso incontreranno strane creature, laboratori fascisti, cantieri metropolitani abbandonati, trovandosi spesso a dover gestire combattimenti e scontri a fuoco adrenalinici.

Non posso svelarvi molto della trama trattandosi di un soggetto molto breve, vi dirò solo che se l'ho messo tra il genere "fantascienza", un motivo c'è. Devo dire molto deludente il finale, artificioso e sgraziato, oltre che infelicemente integrato con il resto del racconto. I misteri vengono suggeriti nella narrazione e svelati poco dopo per introdurne di nuovi, in una struttura concatenata non sempre efficace. Le scene d'azione, molto frequenti, sono tutto sommato ben gestite e variegate, anche se spesso fini a loro stesse e scritte tramite espressioni ricorsive.

RS33 è un racconto ben scritto, curioso e avvincente; i riferimenti a fatti e notizie più o meno plausibili, sono curati e rientrano in un contesto prettamente italiano,  dove il lettore riesce bene a orientarsi e suggestionarsi.
Sono voluto andare sul sicuro e ammetto che questo racconto mi ha confermato le impressioni positive che ho letto su Alessandro Girola. Consigliato.

Jacopo Giunchi

mercoledì 21 novembre 2012

La copertina di "The Daylight War", by Peter V. Brett


Peter V. Brett si è creato un enorme seguito di fan grazie alla sua serie fantasy intitolata "Demon Cicle". Forse non in Italia, dove è stato pubblicato appena un romanzo con il titolo "Il Guardiano dei Demoni". Non so se e quando usciranno i seguiti nel nostro idioma, quindi, al solito, se siamo impazienti dovremo affidarci alla lingua originale.

Attualmente sul mercato anglofono sono usciti 2 romanzi del ciclo e il terzo uscirà il 12 Febbraio 2013. E' stata da poco rivelata la copertina del prossimo libro che possiamo ammirare nell'immagine di inizio articolo.
Mi piace, per fortuna la ragazza non è troppo "provocante" (cosa che sarebbe stata deleteria in un fantasy serio), ma allo stesso tempo è seducente e invitante (alla lettura ovviamente). Vedremo se i contenuti rispecchieranno quelli della buona copertina.

Questo ciclo è uno dei pochi fra i più venduti fantasy che non ho letto, quindi non posso consigliarlo o meno alla lettura. L'opinione che mi sono fatto leggendo le recensioni altrui è che sia una serie piacevole, ma non al livello di quelle top. In particolare il secondo libro ha lasciato parecchia gente insoddisfatta, così come il primo era generalmente piaciuto. Il terzo libro è quindi importantissimo, da questo si potrà valutare il livello di questo ciclo e soprattutto di Peter V. Brett.

Se siete interessati potrete trovare QUI un estratto dal prologo di The Daylight War. Attenzione agli eventuali spoiler!

sabato 17 novembre 2012

"Valpurga" di AA.VV. [Rating AA-]



Titolo: Valpurga
Autore: Autori Vari
Pagine: 172
Rating: AA-
Genere: Fantascientifico
Link download (gratuito)



Cosa succederebbe se Roma fosse cancellata da un’esplosione nucleare?
Questa è l’inquietante domanda che da origine all’antologia che mi accingo a presentarvi.


Valpurga:
Nemici diversi
Homo homini lupus
Pioggia
Cuore tenero
Dead man walking
Chusingura Sci-Fi

172 pagine, 6 racconti di altrettanti autori, intervallati da parentesi descrittive capaci di immergerci nella drammatica realtà venutasi a creare, a soppiantare brutalmente invero, l’attualità della Roma, caput mundi, che oggi conosciamo.
Ucronie apocalittiche quindi nelle quali non viene concesso alcun barlume di speranza.
Una città brutalizzata dalla peggiore delle invenzioni dell’uomo, anche se tutti sappiamo che non è l’invenzione in se ad essere buona o cattiva, ma il modo in cui la si utilizza.
Una realtà quella descritta in Valpurga che mette a nudo gli aspetti peggiori dell’animale uomo, e lo fa in modo tanto efficace quanto brutale.
Un ebook gratuito che merita di esser letto, per render giustizia a questi sei autori che dimostrano di possedere l’arte di trasmettere sensazioni forti ai prorpi lettori.
Fra alti e bassi, la prosa resiste a buoni livelli, il coinvolgimento è invece sempre totale, il ritmo serrato.
In alcuni punti i tecnicismi militati possono far storcere il naso, soprattuto ai profani (come me), ma gli amanti del genere ne risulteranno certamente estasiati.
Non ho trovato innovazioni paritcolari o colpi di genio che facciano urlare al miracolo, gli effetti della detonazione nucleare sono quelli che tutti noi possiamo attenderci, con mutazioni più o meno credibili, eppure l’enfasi con cui vengono trasposti riescono a far dimenticare che non ci troviamo innanzi a qualcosa di inedito, ma sicuramente di ben trasmesso e contestaualizzato in modo credibile. Cosa non da poco!
Non voglio anticiparvi troppo se non che il cratere che un tempo era la capitale del mondo, è ora una sorta di minera a cielo aperto, tossica ma al contempo ricca di un minerale più prezioso del platino e capace quindi, nonostante tutto, di attrarre i disperati in una nuova corsa all’oro, ben più violenta di quella del vecchio west, la cui icona di luogo denso di pericoli, impallidisce al confronto con Valpurga.
Un ambientazione quindi assolutamente credibile che mette a nudo la pochezza dell’uomo che innanzi al guadagno è disposto a rischiare tutto.
Non mancano stoccate ben riuscite anche a Vaticano, multinazionali e alte sfere militari e organismi sovrannazionali vari, il che non guasta mai, invitando il lettore ad andare ben oltre allo scenario fantascientifico e soffermarsi a ragionare sugli attuali scenari che lo circondano.
Ma chi sono queste sei penne? Una rapida carrellata di nomi, perché mi pare doveroso citarli eplicitamente:

Angelo Benuzzi
Giuseppe Cilluffo
Cristiano Pugno
Danilo Oberti
Andrea Scatena
Enzo Milano
 
Nota di merito particolare a Angelo Benuzzi con il suo “Nemici diversi” che ho trovato otlremodo coinvolgente e dall’intreccio interessante. Una scrittura essenziale e incisiva la sua, capace di mantenere alta la tensione e creare quel clima ansiogeno che incolla il lettore all’e-reader.
In estrema sintesi quindi un bel AA- per la raccolta in se, come media ponderata dei diversi racconti.
Ah, dimenticavo di ribadire: l’ebook lo trovate in download gratuito su Lulu.


venerdì 16 novembre 2012

Collaborazione con Narrativa Digitale

Come annunciato qualche tempo fa, questo mese inauguriamo la nostra collaborazione con il sito Narrativa Digitale di Rosario Maria Oliveri.
 Rosario si occupa da tempo di ebook e self publishing tramite il suo podcast, dove ha già intervistato alcune delle figure più rappresentative del panorama italiano, come Carlo Cinato, Luca Calcinai, Ilaria Tomasini e molti altri. Narrativa Digitale indaga a fondo nel fervente mondo dell' editoria elettronica utilizzando una forma di comunicazione atipica per il settore di cui si occupa: il suono. Narrativa Digitale è prima di tutto un podcast,quindi si ascolta molto e si legge poco. Questo dà modo a Rosario di dare un tono colloquiale tutto suo alle interviste, guidate dalla sua voce chiara e pacata. Consiglio vivamente di seguire il podcast che tratta praticamente le stesse tematiche di InfinitiMondi usando una formula diversa.

Siamo stati contattati tempo fa da Narrativa Digitale per produrre assieme delle versioni audio delle nostre recensioni, e finalmente siamo riusciti a produrre la prima. Questa recensione, in fondo alla traccia che potete ascoltare tramite il player sopra, parla di Rootworld di Alessio Gallerani, e altro non è che una versione audio di quello che scrissi qui.

 Una felice collaborazione che dimostra come le molteplici realtà indipendenti del settore possano allearsi per creare qualcosa di più grande. Cercheremo di essere costanti nell'iniziativa per poter offrire al nostro crescente pubblico un contenuto addizionale ai nostri consueti articoli.

 Jacopo Giunchi

mercoledì 14 novembre 2012

The Hobbit - Soundtrack


Manca poco al 13 Dicembre, quando arriverà nei cinema The Hobbit: An Unexpected Journey, tratto dall'omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. Per placare l'attesa dei milioni di fan in tutto il globo sono state rilasciate le tracce audio che accompagneranno il film, in forma del tutto gratuita.

Visitate EmpireOnline.com per ascoltarle.
Per motivi di copyright non si puo' passare da un brano all'altro, dovrete aspettare il 10 Dicembre che escano negli store su CD per poterlo fare.
Le colonne sonore sono molto simili a quelle dei film sul "Signore degli Anelli", epiche e indimenticabili. Speriamo di poter dire lo stesso sulla nuova trilogia legata alle terre di Arda.


domenica 11 novembre 2012

"Il Contributo" di Glauco Silvestri [Rating AA]



Titolo: Il contributo
Autore: Glauco Silvestri
Genere: Thriller
Pagine: 60 ca
Rating: AA
Link download (gratuito)









Il Contributo di Glauco Silvestri non è un romanzo, è più un racconto lungo..un thriller/giallo con un pizzico di soprannaturale.
Gli ingredienti sono:
1 manoscritto che gira di mano in mano
3 o 4 morti misteriose
1 monaco incappucciato
1 tenente dei carabinieri
1 gatto
Del soprannaturale quanto basta.

Cosa ottenete? Un bel racconto da batticuore.

Roma, Loris Bardoni è un macellaio con il sogno di fare lo scrittore che, spinto da un’inserzione letta su un giornale, decide finalmente d’inviare il manoscritto del suo libro a una casa editrice, nella speranza che venga pubblicato.
Marco, vive solo, ha una figlia di nome Alice, lavora presso una casa editrice e si occupa di leggere i manoscritti che giungono in redazione. Saul è il suo caporedattore.
Alessandro Volpi è un tenente del commissariato di Bologna che si trova a Roma per ferie.
Le loro vite scorrono tranquille e ancora non sanno che sono destinate a incrociarsi.
Una notte Alice, la figlia di Marco, viene ritrovata misteriosamente assassinata, una morte strana,non ci sono infatti segni di violenza. Il giorno dopo sarà la volta del padre, poi di Loris e infine di Saul. Unico elemento in comune... la Luna.
I carabinieri che si occupano delle indagini decidono di chiedere l’aiuto del commissario Alessandro Volpi che aveva già avuto a che fare con casi misteriosi. Il nostro tenente non sarà solo nelle indagini, perché riceverà nuovamente l’aiuto del gatto Mefisto. Non voglio dire troppo perché rischierei di raccontare tutto.
Innanzitutto devo dire che prima di leggere Contributo si deve leggere 31 Ottobre, così si colgono meglio certi aspetti che ci riconducono al romanzo precedente, perché questo è a tutti gli effetti un seguito.
Io ho fatto il contrario e ho dovuto recuperare dopo, ma io vado sempre a rovescio.
A me è piaciuto davvero tanto. Ci sono tutti gli elementi per tenerti con il fiato sospeso fino all'ultimo e, secondo me, un buon thriller è questo che deve fare. Il pizzico soprannaturale poi è una marcia in più.
Ho sorriso leggendo le note dell’autore, nell'apprendere i motivi che l’hanno portato a scrivere un racconto del genere e mi ha anche fatto capire quanto può esser dura per uno scrittore farsi strada.
Non per niente a morire sono ben due membri di una casa editrice... beh redattori di tutta Italia, tremate.
Un altro aspetto che ho apprezzato tanto è il ritrovare un personaggio che già si conosce, perché quando ci si affeziona a un personaggio è bello ritrovarlo in altri racconti, lo si vede crescere, maturare ed evolvere. Un po’come, nelle mie letture, sono il commissario Montalbano di Camilleri o il commissario Adamsberg della Vargas (due commissari che amo, Adamsberg lo sposerei e strozzerei nel letto subito dopo). Li si arriva a conoscere talmente bene che diventano quasi reali libro dopo libro, quasi ci si aspetta quasi d'incontrarli per strada.
Per questo motivo credo che sarebbe bello ritrovare tutta una serie di avventure che hanno come protagonista il nostro Alessandro Volpi e l’inseparabile Mefisto.

Che ne dite? Posso aspettare un seguito?





mercoledì 7 novembre 2012

Brandon Sanderson - The Way of Kings



Titolo: The Way of Kings [The Stormlight Archive #1]
Autore: Brandon Sanderson
Genere: fantasy
Pagine: 1280
Editore: Tor
Rating: AAA
Link Acquisto (8,99$ cartaceo)





The Way of Kings (WoK)risponde a una domanda molto importante che si sarà posto ogni scrittore emergente: si puo' migliorare?
La qualità dei lavori degli autori famosi è molto spesso standard, perlomeno nello stesso ciclo/serie. Così tutti i libri di Martin saranno dei capolavori, tutti i libri di Terry Goodking saranno di basso livello e tutti i libri di Terry Brooks saranno uguali.
Generalizzare non è mai sinonimo di esattezza, ma questa volta ci andiamo vicino. Così un lettore è portato a pensare che molti scrittori famosi siano dei geni, nati con il dono della scrittura. Non è vero. Ogni scrittore si migliora costantemente, il problema è che per gli autori famosi ciò si nota molto meno rispetto agli emergenti, avendo loro a disposizione editor, proof-reader, legioni di beta reader e via dicendo.
In soccorso della nostra autostima arriva il prode Sanderson, con il primo romanzo di un nuovissimo ciclo, chiamato The Stormlight Archive.
Sanderson è uno dei migliori volti nuovi del fantasy, conosciuto soprattutto per gli ultimi libri della Ruota del Tempo, commissionati a lui dopo la scomparsa di Robert Jordan. Non avendoli letti, non posso dirvi cosa ne penso.
Di Sanderson ho letto la trilogia di Mistborn che si può riassumere così: primo libro eccezionale, gli altri due di basso livello, pur avendo alcune scene epiche.
Mi sono quindi avvicinato a WoK con un certo scetticismo, nonostante i numerosi commenti positivi da chi l'aveva letto. Vediamo com'è.

Un piccolo escursus: odio le recensioni ambigue. Una recensione ti deve dire se un libro vada letto o meno, se un videogioco vada giocato, se un film vada visto. Sulla maggior parte dei siti italiani e stranieri con molti utenti, ciò non succede. Cambia il voto, ma il testo delle recensioni è tutto politically correct. Quindi un romanzo buono e un capolavoro vengono messi sullo stesso livello per non offendere le Case Editrici o gli autori stessi.
WoK è un libro che VA letto.
Attenzione: non vi consiglio di leggerlo, vi dico di spegnere immediatamente il computer e precipitarvi fuori dal vostro libraio di fiducia per comprarlo. O ancora meglio passare su Amazon per ottenerne una copia in inglese. Forse avrete visto il rating: tripla A meritata dalla prima all'ultima pagina. E' un capolavoro.
Per i pochi che non lo conoscono, Sanderson scrive fantasy classici uniti a grandiosi world building. La sua specialità è la creazione di sistemi magici innovativi ed in questo senso è il migliore nel genere.

Passiamo ora ad esaminare il romanzo.

Trama
Rimpiango i giorni precedenti all'Ultima Desolazione. L'epoca prima che gli Araldi ci abbandonassero e i Cavalieri Radiosi si rivoltassero contro di noi. Un tempo in cui c'era ancora la magia nel mondo e l'onore nel cuore degli uomini. Il mondo divenne nostro e noi lo perdemmo. Pare che nulla costituisca una sfida per le anime degli uomini quanto la vittoria stessa. Forse quella vittoria è stata un'illusione fin dall'inizio? I nostri nemici si resero conto che quanto più duramente si battevano, tanto più resistevamo? Ci sono quattro persone che noi osserviamo. Il primo è un chirurgo, costretto a mettere da parte la guarigione per diventare un soldato nella guerra più brutale del nostro tempo. Il secondo è un assassino, un omicida che piange mentre uccide. La terza è una bugiarda, una giovane donna che indossa il mantello di una studiosa sopra il cuore di una ladra. L'ultimo è un alto principe, un condottiero i cui occhi si sono aperti sul passato mentre la sua sete di battaglia va scemando. Il mondo può cambiare. L'uso dei Flussi e degli Strati può tornare; la magia dei giorni antichi può essere di nuovo nostra. Queste quattro persone ne sono la chiave. Una di loro può redimerci. Un'altra ci distruggerà.

Trama copia-incollata dalla descrizione del libro di Amazon Italia, devo proprio dirvi che fa schifo e che in inglese, pur avendo lo stesso contenuto, è altamente più epica?

Sarò breve, perché questo è un libro che dovrete scoprire da soli.

Mondo
Roshar è un mondo vivo e vasto, culla di una varietà di razze e culture, di cui solo una (presumibilmente) non-umana. La sua peculiarità è quella di essere sferzato da tempeste epocali da cui viene tratta la principale fonte di energia di questo mondo, chiamata Stormlight.
Sempre da queste tempeste, chiamate Highstorm, traggono spunto i due sistemi di magia. Uno è molto simile a quello che abbiamo già visto in Mistborn, quindi fa dell'azione caotica il suo punto di forza. Può essere potenzialmente molto potente ed è meno imprevedibile rispetto ai classici sistemi magici.
L'altro sistema di magia è dato da armi e armature in stile Saint Seya(l'anime/manga). Le armature (Shardplate) offrono protezione difensiva e si possono rigenerare grazie alla Stormlight. Le armi (Shardblade) sono per adesso spade immense che possono essere richiamate dal nulla in 10 battiti di cuore. Possono tagliare qualsiasi materiale senza toccarlo, a meno che lo stesso non sia morto. In questo caso agiscono come normali spade.
Nel complesso il background è ottimo, ma ci devono essere rivelate ancora molte cose.

Personaggi
La storia è narrata dal punto di vista di 3 personaggi principali, quelli nominati nella trama: Kaladin, Shallan e Dalinar.
Tutti e tre hanno punti negativi e positivi. Nella prima metà del libro il migliore è Kaladin, nella seconda metà si impone prepotentemente l'incerto Dalinar (e come si impone!). Shallan invece è abbastanza antipatica, ma come tutti i personaggi femminili di Sanderson è ottimamente caratterizzata.
A fine romanzo due di questi personaggi si incontrano e assisteremo all'evento più epico dalla battaglia finale del Signore degli Anelli. Brividi.
In più ci sono alcuni interludi di poche pagine in cui assistiamo alle vicende di altri personaggi, tra cui l'assassino Szeth-son-son-Vallano.
Ogni volume della serie si focalizzerà su di un personaggio, nel prossimo romanzo si tratterà di Shallan.

Trama
Inizio lento, com'è inevitabile che sia. Pian piano gli eventi inizieranno ad ingranare e vi ritroverete a metà volume letteralmente rapiti da questo libro. Il finale è al contempo prevedibile e incredibile. Sanderson è uno dei migliori nei finali, ma questa volta si è superato.
Le vicende avvengono in due location molto distanti fra di loro. La principale nelle Shattered Plains, un luogo desolato pieno di burroni, crepacci e plateau. Proprio qui si svolgerà la battaglia finale del romanzo.
Un cenno sul finale: è uno dei migliori mai realizzati in un libro fantasy. Pazzesco. Nel secondo libro ci aspetterà qualcosa di maestoso!

Disegni
Una delle caratteristiche di questa serie è la presenza di disegni, o schizzi. Ricreano parti di Roshar e ne aiutano così la comprensione. Ce n'è una decina in tutto. Occupano la pagina sinistra prima dell'inizio di un nuovo capitolo.
Non aspettatevi dei capolavori, ma sono interessanti per presentare la flora e la fauna del mondo, ad esempio. Vicino alle vignette ci sono delle didascalie che li spiegano, ma le scritte sono troppo piccole in molti casi (ho la versione Mass Market “tascabile”).
Il fatto curioso è che sono attribuiti ad uno dei personaggi, Shallan, che ha la passione e un dono per i disegni.

Meno
Uno dei pochissimi punti negativi della serie. The Stormlight Archive sarà una saga composta da 10 volumi. Nel migliore dei casi ne uscirà uno all'anno, ma vista la creatività di Sanderson ne dubito fortemente. Parliamo quindi di un tempo lunghissimo per finirla, il 2022 se va tutto bene.
The Way of Kings si puòteoricamente leggere da solo e abbandonare la saga se non piace, ma il finale crea spunti epici per i risvolti futuri, non credo che esista qualcuno capace di resistere al richiamo del sequel.

Versione italiana
Esiste la traduzione in italiano, La Via dei Re, ma solo dalle premesse rabbrividisco per quello che ci troverete dentro. Non l'ho letto in ITA, quindi non so come sia, ma vi consiglio caldamente di leggerlo in lingua originale.
La versione ITA èdella Fanuccie utilizza la splendida copertina originale americana. Il volume conta 1146 pagine per 1 Kg di peso!
Il prezzo di copertina è scandalosamente alto: 30€. Su Amazon.itlo trovate scontato all'italiana, spendendo così 25,50€.
Il titolo della serie è “Le Cronache della Folgoluce”.


Seguite i precetti dei Knight Radiants, non ve ne pentirete!

Speak again the hallowed ooaths:
Life before death.
Strenght before weakness.
Journey before destination.
The Knight Radiants must stand again.