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sabato 28 luglio 2012

"Il Cammino di un Mago" di Fabrizio Valenza [Rating A-]

Titolo: Il Cammino di un Mago
Autore: Fabrizio Valenza
Genere: Fantasy
Pag: 278
Rating: A-
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Terzo e per ora ultimo capitolo della saga di Geshwa Olers.

Questa volta il protagosita della storia è Nargolìan, alle prese con il difficile compito di avanzare al rango di Aiutante sotto la guida del millenario mago Ac Sharde.
Ricorderete certamente il terribile bestiario di Disan apparso nel precedente romanzo, La Faida dei Logontras, creato ibridando parti di svariati animali. Qualcuno ha liberato queste chimere dal castello degli Ailone e le ha portate nella vicina foresta di Vandri. Compito di Nargo è trovarle e incarcerarle tramite della trappole tecnologhiche, così da permetterne il recupero al Consiglio Magico di Grodestà.

Dopo due volumi in cui il protagonista era Geshwa, ero curioso di sapere come Fabrizio avrebbe trattato il suo migliore amico, Nargolìan. Si capiva fin dal principio che questo ragazzo affascinato dalla magia sarebbe stato uno dei protagonisti dell'intera vicenda.
Il Cammino di un Mago ce ne da la conferma, con la possibile inclusione di Nargo nella nebulosa profezia riguardante Geshwa e la salvezza del mondo intero dai maghi cattivi.

Finite le dovute premesse, concentriamoci su questo terzo volume della serie.
Purtroppo è il peggiore tra i tre. Non ci siamo proprio, mi aspettavo di meglio dopo quel gioiellino della Faida.
L'autore ricade nello stesso errore del primo romanzo: trama troppo scontata.
In più si nota un notevole calo della qualità della scrittura, dovuta forse ad un editing non all'altezza degli altri due libri. Ma andiamo con ordine.

Trama
La storia è poco interessante.
Abbiamo un giovane mago che deve superare un prova per avanzare di grado. Ovviamente la prova è pericolosissima e solo l'intervento di 3 fazioni diverse lo salva da morte certa.
La parte ambientata nella foresta di Vandri è ottima quando entrano in gioco le creature, varie e ben descritte, pessima per tutto il resto. Il protagonista all'inizio viene quasi ammazzato in diverse occasioni e solo una provvidenziale fortuna riesce a salvarlo. In seguito riesce a piazzare indisturbato le trappole per le chimere: dove erano finiti i mostri a questo punto? In precedenza non gli davano respiro ed alla fine lo lasciano procedere indisturbato.
Nemmeno le creature riescono a risollevare la parte centrale della vicenda. Ci si inizia ad annoiare seguendo Nargolìan, peraltro ben caratterizzato, nel suo continuo peregrinare all'interno della foresta magica. Troppo diluita questa parte, ci stava bene l'entrata in scena di altri fattori che non fossero dei clichè triti e ritriti (vedere il finale ed il prevedibile scontro con il villain).

Qualità della scrittura
Valenza conserva l'ottimo gusto nelle descrizioni di luoghi e creature. A tratti spezzano il ritmo dell'azione, ma tutto sommato riescono nel loro sporco intento: incantare il lettore.
Purtroppo il calo della qualità generale si fa sentire: refusi, "finto aulico" e problemi di sintassi si trovano in quantità enorme rispetto ai precedenti romanzi e non si puo' più chiudere un occhio al riguardo.
Per fortuna i personaggi, questa volta, sono ben caratterizzati. Nargolìan incarna le paure di un qualsiasi adolescente spedito a forza in una sconosciuta foresta brulicante di chimere assassine. La sua vescica cede infatti diverse volte: mi immagino l'odore che avrà investito Ac Sharde una volta che il ragazzo fa ritorno alla torre magica!

Nonostante i problemi, consiglio questa serie a tutti coloro che sguazzano nel mare degli autori emergenti.
Troppo spesso lo do per scontato, ma ricordo che anche questo capitolo è distribuito gratuitamente dall'autore. Non è cosa da poco, considerando il prezzo di ebooks ben più infimi che potrete trovare sugli store online.
Alcuni superano i 10 euro (DIECI EURO), un vero e proprio furto.
Ben vengano dunque persone che mettono gratuitamente a disposizione le loro opere.
Anzi, Storia di Geshwa Olers è un ciclo interamente distribuito sotto licenza Creative Commons di cui potrete trovare maggiori dettagli QUI.

Arrivederci al prossimo romanzo della saga, di cui troverete un commento qui su InfinitiMondi appena disponibile al download.

martedì 24 luglio 2012

Tempo di bilanci e di festeggiamenti



Da febbraio, quando scrittorindipendenti.com si è presentato in cerca di un pubblico, siamo giunti in questo torrido mese di luglio (anche se in realtà ora è Circe a imperversare con i suoi turbini gelidi) a superare le 10.000 visite.
Riteniamo sia un risultato di tutto rispetto per un blog che si occupa di scrittori emergenti, senza alle spalle grosse case editrici ne sponsor di sorta, ma nel quale si spendono autori che credono nelle proprie opere e lettori/appassionati che hanno dato loro fiducia e pure confidano nel progetto di fondo: opere di qualità da autori nostrani, gratuite o comunque al giusto prezzo.

Visto il carattere "emozionale" del post passerò alla prima persona, per esporvi quelle che sono le mie personali impressioni, perché questa è anche la giusta occasione per fare il punto della situazione.
Cito la frase di una ragazza che mi ha contattato di recente: "sono un'appassionata di letteratura fantasy e, francamente, un po' stufa di successi editoriali che di spettacolare hanno solamente il prezzo." Ecco, questa è la sintesi perfetta del mio pensiero, e di quello dei molti che si sono avvicinati al blog.
In questa manciata di mesi di attività abbiamo avuto modo di presentare autori che non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi ben più famosi e rinomati, sostenuti da campagne promozionali e sempre presenti in bella mostra su tutti gli scaffali delle librerie d'Italia. Non serve fare nomi perché se siete in questo luogo già li conoscete. Alcuni di questi sono divenuti loro stessi attori protagonisti del progetto, soci ed amici. Persone in gamba, capaci di valorizzare i propri lavori adoperandosi in prima persona con estrosità e professionalità al contempo.
Ciò che mi preme sottolineare è che quello che stiamo portando avanti non è un progetto semplice.
Dal nulla riuscire ad attrarre migliaia di persone ogni mese non è cosa da poco, anche perché il pregiudizio di fondo permane ancora.
I maggiori siti del settore fantastico si ostinano a ignorare le autoproduzioni, mettendole tutte sullo stesso piano e non prendendosi la briga di valutare caso per caso e infischiandosene bellamente del parere sovrano dei lettori finali che dovrebbero essere i beneficiari della loro stessa esistenza.
Un invito che mi sento di fare, a voi che avete apprezzato le opere da noi recensite, è segnalarne l'esistenza, ad ogni occasione. Probabilmente da lettori attenti quali sicuramente siete, frequentate forum e portali vari del fantastico. Bene, segnalate i nostri testi, fate sentire i vostri pareri! Credo che molti ve ne saranno grati.
Noi procederemo a piccoli passi quindi, ma confortati dai buoni riscontri non ci fermeremo di certo ed anzi la nostra determinazione cresce, consolidandosi ad ogni testo di qualità che riusciamo a trovare setacciando la rete. Siete in buone mani quindi!
Nella nostra missione, ci conforta anche l'ottusità mostrata dalle case editrici che si ostinano a piazzare prezzi pazzi sui loro ebook, garantendoci sempre nuovo afflusso di "scontenti".
E' un occasione immensa che ci fornisce la possibilità di avvicinare e "conquistare" con i nostri scritti lettori che mai avrebbero immaginato di poter trovare dei testi qualitativamente così validi e "a gratisse".
Quindi questi 10.000 visitatori sono solo la prima pietra miliare su un cammino che ci auguriamo possa essere lungo e foriero di piacevoli sorprese, per tutti noi che ci dilettiamo a scoprire nuovi talenti e che amiamo il mondo del fantastico. Un mondo che non può, e non deve, rimanere vincolato alle scelte economico/mercantili dell'editoria italiana tradizionale.
Ora quindi largo ai festeggiamenti!

venerdì 13 luglio 2012

"Sanguinem" di Glauco Silvestri [Rating A+]


Titolo: Sanguinem
Autore: Glauco Silvestri
Genere: Horror
Pagine: 108
Rating: A+
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Oggi parliamo di Sanguinem, un interessante antologia composta da tre racconti collegati fra loro e facenti parte dell’ampia e variegata produzione dello scrittore Glauco Silvestri.
Un’artista poliedrico a giudicare dalla sua pagina di presentazione, dove spiccano audiolibri e disegni, e nel cui carniere compaiono libri per ogni gusto, gran parte dei quali free. Sì, perché l’autore ha anche pubblicato diverse opere con case editrici, alcune delle quali, ahimè a pagamento. Forse era agli albori della sua carriera. Sono errori che possono capitare…
Nella vasta libreria del Silvestri, ho “pescato” Sanguinem, attratto dalla promessa che trattasse di vampiri, ma in modo ben diverso dai soliti cloni di Twilight e company.

Devo dire che l’autore ha mantenuto saldo il suo intento, sfornando un trittico di composizioni originali e che spero possano trovare in futuro uno sviluppo, e i collegamenti giusti, per poter divenire un romanzo vero e proprio.
I racconti ci conducono attraverso i secoli, partendo dal III° d.C. per poi transitare nei pressi del fatidico scoccare dell’anno 1000. Infine l’ultimo racconto ci fa ricomparire nel 2012, l’anno del grande cambiamento previsto dai Maya.
Partiamo dal principio quindi. Ci troviamo presso la marca bolognese, nel bel mezzo della crisi dell’Impero Romano, con i barbari che premono sulle frontiere, quando già non imperversano incontrastati nelle province imperiali.
L’autore ci cala nei panni dei condottieri della Legione Gemina, ultima a porsi a baluardo del territorio italico, ad affrontare un nemico che la soverchia per numero, mettendo a repentaglio tutto ciò che Roma rappresenta. Come se ciò non bastasse, il cruccio di Antenore e del suo centurione Livio, risiede in un problema ancor più grave: la maledizione che pare affliggere solo i cittadini romani, una malattia incurabile, chi mina ogni possibilità di resistenza da parte delle legioni, rendendole vulnerabili ai semplici raggi del sole.
Silvestri ci porta nella mente dibattuta del condottiero, che messo alle strette da circostanze impietose, sarà costretto a sobbarcarsi una scelta drammatica, che poi scopriremo avrà conseguenze che andranno ben oltre lo scontro imminente con gli invasori di turno.
La prima cosa che salta all’occhio è la preparazione dell’autore in ambito storico. Nulla da eccepire, se non che alcuni spezzoni suonano come una sorta di lezione di storia vera e propria, con tanto di note a pie di pagina a descrivere le fortificazioni romane, i ruoli nell’esercito, l’equipaggiamento ecc... Si tratta comunque di brevi tratti, che non inficiano la godibilità e il procedere della narrazione, ma che forse la rallentano.
La scrittura è in generale fluida, anche se ogni tanto compare qualche frase “fuori contesto” e altre forse un po’ scontate. L’autore dimostra di essere in grado di offrire emozioni, quindi non si capiscono questi (sporadici) cali di tensione.
Arriviamo così al secondo racconto che ci catapulta in un abbazia nei pressi di Bologna. Il conclave dei sacerdoti che vi alberga, si trova a dover affrontare una maledizione che affligge gli iniziati, impossibilitandoli a comparire alla luce del sole. La vicenda è intrigante, le indagini serrate, le conseguenze drammatiche. Se si aggiungono la presenza di un preziosissimo e antichissimo testo redatto da un centurione romano del III° secolo d.C. e gli indizi sparsi qua e la per indirizzare il lettore alla comprensione del tutto, si capisce che il lavoro svolto dall’autore è ben riuscito.
Anche qui il testo scorre bene, evidenziando la predisposzione naturale del Silvestri.
Giungiamo infine al terzo racconto, quello ambientato ai giorni nostri e che vede i succhiasangue divisi in due fazioni. Non posso dire molto senza togliere il gusto della lettura dei racconti precedenti, così mi limiterò a dire che ci troveremo nei panni di un militare, incaricato di “ripulire” le fogne del sottosuolo bolognese dalla probabile presenza di vampiri.
Ci troveremo a muoverci in cunicoli fetidi, e Silvestri anche qui è stato abile nel ricreare il clima ansiogeno che una scampagnata in questi budelli asfittici e malsani comporta.
Ci sarà il colpo di scena finale, e forse qui a mio avviso l’autore ha calcato un po’ troppo la mano, stravolgendo, o quanto meno piegando l’hanimus di uno dei protagonisti, per ricreare il gran finale. 
In conclusione quindi mi sento di attribuire a questa raccolta di racconti un bel A+.
Se anche gli altri testi dell’autore sono di questo livello, posso consigliarvi senza remore di dare un occhiata alla sua pagina, perché troverete sicuramente pane per i vostri canini!


giovedì 5 luglio 2012

"Insecta" di Gianrico Gambino [Rating A+]

Titolo: Insecta
Autore: Gianrico Gambino
Genere: Fantascienza
Pag: 553
Rating: A+
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“Insecta” è un romanzo che mi ha sorpreso. Confesso di non essere (o meglio non essere più) un appassionato del genere fantascientifico e l’idea di una storia che parla di insetti giganteschi in lotta con la specie umana mi portava reminescenze di film di serie Z degli anni ’50. Invece “Insecta” si è rivelato un bel romanzo, ben scritto da Gianrico Gambino. La storia si svolge in un’epoca futura, dove gli insetti hanno raggiunto dimensioni enormi a seguito di esperimenti genetici della razza umana, che ne è diventata la prima vittima. Se in apparenza la storia sembra ricordarne altre e i cliché possono apparire abusati, la svolgimento della storia rivela vari colpi di scena che non solo danno  freschezza alla narrazione, ma portano il romanzo fuori dalle secche del “già visto”.


I pregi sono dunque un intreccio che riesce a essere piuttosto originale e una scrittura gradevole, che riesce a delineare e caratterizzare bene i personaggi. Molto originale (e piuttosto ben riuscito) il tentativo di distinguere anche “visivamente” i dialoghi che avvengono tra uomini e quelli che invece intercorrono tra insetti. Ci sono dei difetti, d’altra parta inevitabili in qualsiasi romanzo, specie di un esordiente, ma non pregiudicano il livello complessivo dell’opera. Il più evidente è una tensione altalenante, probabilmente non aiutata da una lunghezza forse un po' eccessiva del romanzo. Probabilmente se fosse stato “asciugato” un po’ ne avrebbero giovato l’efficacia e pathos. Alcune parti narrative sembrano essere state inserite a “futuro uso”, in un eventuale sequel, ma non risultano molto efficaci in questo ambito, anzi rischiano di far perdere il filo e, di conseguenza, il succitato pathos. Qualche ingenuità narrativa qua e là rischia di far perdere la “sospensione di incredulità” necessaria per il tipo di narrazione, che invece è ben sostenuta per il resto del romanzo.
In conclusione, un opera ben riuscita, con qualche pecca di inesperienza da parte di Gambino, ma che promette molto bene sia per un prevedibile secondo romanzo della serie sia per l’evoluzione della carriera dello scrittore.

lunedì 2 luglio 2012

"Mondi in divenire" disponibile!




Segnaliamo l'uscita della seconda opera di Andrea Zanotti: Mondi in divenire.

Si tratta di una raccolta che comprende otto racconti di tipo fantastico. Si spazia dal weird fantasy, al western, fino all’horror con connotati pulp, dando origine a una contaminazione di generi con un unico filo conduttore: il rapporto fra l’uomo e il sovrannaturale, fra la realtà visibile e quella non-ordinaria, alla quale solo l'eletto, o forse solo chi, dotato di maggiore sensibilità, può accedere. Comprende il racconto "Il Traghettatore dei Mondi", vincitore del concorso Weird World 2012.
La raccolta è stata denominata "Mondi in divenire" in quanto i racconti brevi che la compongono, contengono il condensato di idee necessarie per la scrittura futura di romanzi veri e propri, basati sui "mondi" qui solo accennati. Potrete contribuire a decidere quale di essi dovrà divenire un romanzo votando il sondaggio sul nostro forum.
Questa raccolta è la prima opera frutto di una collaborazione nata proprio qui su scrittorindipendentin.com. con l'opera di editing,  ripulitura e correzione, altre che con l'apporto di nuvoe idee, fornita da Unexist allo scrivente per la realizzazione dell'ebook.

Ecco una carrellata dei racconti: 





1. Il Traghettatore dei Mondi. 
Fantasy, vincitore del concorso Weird World 2012. Un fervido credente del Dio Buono, assolda la miglior unità mercenaria disponibile sulla piazza. La missione che le verrà affidata, si rivelerà la più ardua mai affrontata.
2. Rivolta.
Fantasy. Prequel di Forze Ancestrali. Il Mago ha infine convocato il suo Sabba. I Saggi fra gli uomini sono accorsi alla sua chiamata. L'obbiettivo non è mai stato così ambizioso: sovvertire l'ordine cosmico, detronizzando le Divinità Reggenti.
3. Agonia.
Horror. L'orrore della prigionia in meno di 600 parole.
4. Quattro Quarti.
Racconto fantasy. Il Fato ha sorriso all'umanità. Non una, ma ben quattro volte. Quattro occasioni, concesse ai più saggi Maestri degli Elementi, per tentare di salvare il genere umano. Rabdomanti, Geomastri, Aeromanti e Piromanti saranno in grado di comprendere e superare i pregiudizi che li dividono?
5. Preveggenza
Fantasy. Dono o Condanna?
6. Sonica.
Racconto fantastico/pulp, dedicato alla canzone omonima del gruppo Marlene Kuntz. Un viaggio allucinato nella mente di Orso, suo malgrado unico uomo in grado di fermare l'avanzata dei Cavallieri dell'Apocalisse.
7. Rientro dalle Ferie.
Racconto fantastico/pulp. Un rientro burrascoso in ufficio. Dalla quiete delle spiagge assolte, alla vita di tutti i giorni: stress, responsabilità, crisi economica e doveri, in un continuum senza uscita. Poi, un'illuminazione, improvvisa: una via di salvezza per ritrovare il Paradiso Perduto.
8. Il Demone dell'oro.
Western alternativo. Quando il Demone dell'oro imperversa, ogni contromisura è lecita pur di fermarlo. Il pistolero Moho, discepolo del Maestro d'Ossa, si appresta alla caccia.


L'ebook è disponibile su tutti i principali store al prezzo di lancio di 0,99 cent!
Segnaliamo questo link, visto che lo store in questione offre 2 euro in omaggio per chiunque si registri: bookrepublic.it