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domenica 25 novembre 2012

"RS33" di Alessandro Girola [Rating: 7]

Titolo: RS33
Autore: Alessandro Girola
Genere: Fantascienza
Pagine: 38
Editore: Lulu
Rating: 7/10
Link download gratuito











Avendo sempre recensito titoli più o meno mediocri, per la mia ultima recensione sono voluto andare sul sicuro, scegliendo un autore già accolto favorevolmente dalla critica di nicchia. Mi sono ritrovato dunque a cercare per la rete tra i siti che trattano autopubblicati, scoprendo che in realtà non ve ne sono molti. Ho dovuto quasi per forza ripescare dall'archivio di Infiniti Mondi.

Mi sono deciso alla fine per Alessandro Girola, già recensito qui per la sua opera principale, "Prometeo e la Guerra 1935", primo capitolo della saga di Prometeo; Girola è un autore già "affermato" nel panorama delle autopubblicazioni italiane, vanta molti romanzi e racconti, di genere prevalentemente fantascientifico, ed ha ricevuto varie recensioni favorevoli in giro per la rete, oltre a partecipare attivamente a diverse iniziative letterarie.


Ho pescato il più criptico tra i molti titoli dell'autore: "RS33", che mi ha subito incuriosito e ho cominciato a leggere, totalmente ignaro di cosa trattasse. Il libro contiene un racconto medio-lungo di 38 pagine, autopubblicato attraverso la piattaforna Lulu. Non mi sono molto simpatici i racconti proposti come libri che vanno ad intasare gli scaffali degli store on-line e inoltre il testo non viene nemmeno fornito nei formati standard dell' e-reading, ma in un anacronistico pdf; vi anticipo anche che non mancano errori di sintassi ed ortografici. Iniziamo male. Ad ogni modo tutti questi difetti del "prodotto" possono essere mitigati o neutralizzati dal fatto che il racconto è totalmente gratuito.

RS33 parla di un gruppo di mercenari che ricevono un incarico insolito, in una Milano underground presentata in maniera molto diversa dal solito, andando a rovistare tra i suoi bassifondi  e i suoi anfratti più torbidi e misteriosi. La maggior parte del racconto si svolge nelle fogne della città, dove i protagonisti discendono per recuperare un carico a loro ignoto; Girola descrive con dovizia l'esplorazione del sottosuolo milanese, inserendo nella narrazione anche riferimenti storici, luoghi realmente esistenti e curiose leggende metropolitane.

Il gruppo di avventurieri, inizialmente armato fino ai denti, esaurirà ben presto le pallottole per far fronte all'attrito che incontrerà nel portare a termine quella che doveva essere una missione facile, in una claustrofobica escalation survival. Nel loro percorso incontreranno strane creature, laboratori fascisti, cantieri metropolitani abbandonati, trovandosi spesso a dover gestire combattimenti e scontri a fuoco adrenalinici.

Non posso svelarvi molto della trama trattandosi di un soggetto molto breve, vi dirò solo che se l'ho messo tra il genere "fantascienza", un motivo c'è. Devo dire molto deludente il finale, artificioso e sgraziato, oltre che infelicemente integrato con il resto del racconto. I misteri vengono suggeriti nella narrazione e svelati poco dopo per introdurne di nuovi, in una struttura concatenata non sempre efficace. Le scene d'azione, molto frequenti, sono tutto sommato ben gestite e variegate, anche se spesso fini a loro stesse e scritte tramite espressioni ricorsive.

RS33 è un racconto ben scritto, curioso e avvincente; i riferimenti a fatti e notizie più o meno plausibili, sono curati e rientrano in un contesto prettamente italiano,  dove il lettore riesce bene a orientarsi e suggestionarsi.
Sono voluto andare sul sicuro e ammetto che questo racconto mi ha confermato le impressioni positive che ho letto su Alessandro Girola. Consigliato.

Jacopo Giunchi

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