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sabato 21 settembre 2013

Rootworld - "L'altro gemello" [Rating: 6-]


Titolo:    Rootworld - "L'altro gemello"
Autore:  Alessio Gallerani
Genere: Weird Fantasy
Pagine:  330
Rating:  6-
ASIN: B008Y0BQVK
Link acquisto (1,99€)







Il romanzo in una riga:  "La gita scolastica prosegue trasformandosi in un estenuante guerriglia per la sopravvivenza."


Come promesso, continuiamo a recensire la saga di Rootworld scritta da Alessio Gallerani. Potete trovare qui la recensione del primo libro.
Probabilmente avrete già notato che il "+" che avevo dato al primo libro è diventato un "-"; questo sta a simboleggiare che il proseguimento della saga non prende la piega giusta, sebbene mantenga essenzialmente i pregi riscontrati nella mia prima recensione.


La storia prosegue da dove l'avevamo lasciata e si sposta dal mondo delle radici a quello del fusto del Grande Albero del Mondo. Uno dei punti di forza che avevo riscontrato nel primo capitolo era l'originale lavoro di world building dell'autore e nel seguito questa  componente è di molto smorzata. Le differenze tra il mondo delle radici e quello del fusto sono minime e già accennate ne "La radice oscura", per cui ci troveremo davanti a una ripetizione di elementi caratteristici (lumaconi, funghi ecc...) che hanno ormai perso fascino e freschezza.



Il racconto presenta ancora problemi di ritmo, come le prolisse digressioni  e il ripresentarsi continuo di situazioni simili, all'interno di una macrostruttura lineare che corre verso la sua inevitabile e preannunciata risoluzione. Si ha la netta sensazione che l'autore cerchi di riempire le 300 pagine che dividono i due punti di snodo narrativo con avvenimenti ripetitivi e fini a sé stessi in un eterno ed estenuante alternarsi della sequenza inseguimento - combattimento - fuga - riposo - inseguimento. Questa struttura ricorda molto da vicino quella di un thriller, ed infatti, "L'altro gemello" si differenzia dal suo predecessore soprattutto per un maggior numero di scene d'azione. Questa scelta purtroppo non risolve i problemi di "lentezza" del testo a causa di una cattiva gestione dei combattimenti, fatti di lunghe descrizioni di ogni oggetto e di ogni movimento e inoltre porta molti personaggi ad svilupparsi in maniera poco coerente: se si poteva passare sopra ad una rock star attempata nelle vesti di picchiatore della storia, bambini di 11 anni che si trasformano improvvisamente in piccoli ninja e carabinieri con un addestramento da delta force paiono del tuttto fuori luogo.

Un altro grande difetto dell'opera è l'eccessivo numero di sottotrame che si sviluppano simultaneamente. Ho contato almeno 6 nuclei narrativi procedere indipendentemente prima di ricongiungersi: decisamente troppi. Questa esposizione nega uniformità al racconto e affatica il lettore costretto a riprendere archi narrativi sospesi decine di pagine addietro. Inoltre all'interno degli stessi si inseriscono anche flashback per centellinare poco a poco il passato dei vari personaggi, alcuni dei quali ci nascondono ancora oscuri segreti alla fine del secondo libro. Non pago di ciò, in uno dei sotto-plot, Gallerani prova anche il viaggio nel tempo, a complicare ulteriormente le cose. Sotto-plot di cui non ci è dato sapere l'esito all'interno de "L'altro gemello", ma che minaccia di rendere diegeticamente nulle tutte le 600 pagine che abbiamo letto finora.

Vedremo come tutto ciò si concluderà nel terzo e ultimo libro, che leggerò per amor di completezza, ma senza grande entusiasmo.

- Jacopo Giunchi



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