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mercoledì 3 febbraio 2021

Disfida nr. 131: Rodi - il sorriso del Colosso di Andrea Guido Silvi VS Clark Ashton Smith

 


Titolo opera: “Rodi, il sorriso del Colosso”

Autore:Andrea Guido Silvi

Editore: Italian Sword & Sorcery

Formato:ebook

Genere:weird storico/dark fantasy

Prezzo:4,99€

Sinossi:

Ai tempi del Colosso il mondo vede creazioni quali la batteria di Baghdad e il meccanismo di Anticitera, gli studi di anatomia di Aristotele e dei suoi allievi, o quelli sulla pneumatica di Ctesibio... La Scuola d’Ingegneria di Rodi è famosa in tutto il Mediterraneo per i suoi automi ed è in contatto costante con il Museo di Alessandria. In questo mondo di meraviglia le idee acquistano materia con facilità, e immortalità e divino sono idee esse stesse.

Filosofia, scienza e stregoneria sono una cosa sola, che dà la padronanza di potenti tecnologie oggi perdute; il clero di Elio-Apollo mira all’egemonia, sradicando tradizioni antiche e il credo negli altri Dèi; divinità con menti e fini inumani giocano con le vite dei mortali, che possono solo illudersi di cambiare il loro destino… e quando le spade si scoprono inutili, ben pochi sono gli eroi. 

Nel 226 a.C., in tredici racconti tra weird e sword and sorcery, il terremoto che distruggerà il Colosso, divenuto simbolo d’un mondo incomprensibile, s’avvicina sino a compiersi. Ogni racconto è seguito da una breve nota che illustra spunti e curiosità meno note della mitologia greca e della storia dell’epoca.

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Note/commenti/finalità dell'Autore:

La mia unica ambizione quando scrivo è mettere davanti agli occhi del lettore un mondo altro, trascinarlo al suo interno e coinvolgerlo. Questo non solo per fargli dimenticare la realtà per qualche ora, ma per consentirgli di vivere avventure, sfide, contesti morali e punti di vista diversi con cui confrontarsi. 

In “Rodi, il sorriso del Colosso” ho affiancato verità storiche, mitologia antica e contaminazioni weird e retrofuturistiche per cercare di dare al lettore un mondo diverso ma al tempo stesso concreto e credibile, dove tra ricchezza e decadenza si muovono personaggi ambigui, umani, antieroici. Ho scelto un registro alto in linea con l’ambientazione classicheggiante per dare ancora più solidità al testo. Tutto questo sperando che il lettore, nella sua sospensione d’incredulità, faccia propri e mantenga impressi nella memoria eventi e immagini delle storie che leggerà, fatti alle volte crudi che, come nel mondo reale, spesso non hanno una morale e non nascondono alcun messaggio.

Considero miei numi e fonti d’ispirazione principale C.A. Smith, H.P. Lovecraft, E.A. Poe, E. Salgari, R.E. Howard, J.R.R. Tolkien. Sogno la possibilità che quello che scrivo venga giudicato da loro, che sono miei inconsapevoli maestri.


BIG da sfidare: 



Clark Ashton Smith - “Atlantide e i mondi perduti” edito da Mondadori




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