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domenica 30 dicembre 2012

"Deserto Rosso #2" di Rita Carla Francesca Monticelli [Rating 9]




Titolo: Deserto Rosso. Abitanti di Marte
Autore: Rita Carla Francesca Monticelli
Pagine: 163 ca
Rating: 9/10
Genere: Fantascienza
Link download: Amazon(0.89€) e Smashwords(0.99$)






Deserto rosso. Gli abitanti di Marte.
Seconda puntata di questo avvincente racconto.
Sarò breve stavolta, voglio scrivere il meno possibile sulla trama per non rovinare la sorpresa a nessuno, sarebbe davvero una cattiveria da parte mia.

Anche questa volta l’autrice è abile nel catturare la nostra attenzione e trascinarci inesorabilmente dentro la storia. Come nel primo episodio, il presente della nostra protagonista si alterna ai ricordi del passato, in particolare agli ultimi mesi di vita nella stazione spaziale e a agli avvenimenti che l’hanno portata a prendere la decisione di partire per questa avventura suicida. Ma oltre al suo punto di vista abbiamo anche quello di un altro membro dell’equipaggio, Hassan, quello con il lato più oscuro di tutti, ma che rivelerà molto di sé e ci farà cambiare idea, o forse no?
Nel precedente abbiamo lasciato Anna (la protagonista) ferita, nei pressi della Valles Marineris. Non conosciamo bene cosa le è accaduto, la ritroviamo che si risveglia in un letto, al caldo. I suoi ricordi tornano indietro a narrare i giorni che hanno preceduto il suo gesto.
Come sappiamo, la permanenza su Marte, per l’equipaggio dell’ Isis, si sta facendo pesante. I rapporti tra i membri sono tesi, le ricerche non danno i risultati sperati e, a causa delle poche risorse, dalla Terra continuano a rinviare il lancio di una nuova missione che dovrebbe portare loro nuove attrezzature e nuovi membri.
Intanto l’equipaggio si sta sgretolando, la morte di Dennis e quella di sua moglie, (accidentale?) Il rapporto strano che si crea tra Hassan e Anna, mentre Robert diventa sempre più incomprensibile.
Anna, non ce la fa più e per la prima volta desidera tornare a casa, ma le notizie da Houston sono tutt’altro che confortanti; finalmente la probabile scoperta di una pozza d’acqua riaccende la speranza. Ma c’è una altra cosa che non quadra: la presenza di un segnale radio nei pressi della Valles Marineris, captata chiaramente quando si trovavano nelle sue vicinanze, durante la raccolta dei campioni.
Come per la prima parte, la narrazione scorre velocissima, e ti ritrovi a divorare le pagine. I misteri non ci vengono svelati tutti, sono poche le risposte che abbiamo su ciò che è davvero successo a bordo dell’Isis, mentre qualcosa s’inizia a capire sull’identità dei soccorritori di Anna.
Se proprio devo trovarle un difetto, è questo: finisce. E lo fa troppo presto.
Purtroppo dobbiamo restare ancora con il fiato sospeso, almeno fino a Marzo dell’anno prossimo, quando verrà pubblicata la terza parte, per sapere cosa è davvero successo e cosa ancora dovrà succedere. Non mancano i colpi di scena e credo che non rimarrò delusa. Avvincente. In una parola... da leggere!

Il prossimo volume uscirà con il titolo: Deserto Rosso. Nemico Invisibile. Sono davvero curiosa.

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