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sabato 17 aprile 2021

Recensione: La Fatica di Kondas di Paolo Battaglia [Rating 7] - recensione a cura di Andrea Zanotti

 


Opera: La Fatica di Kondas

Saga: Il Cuore di Orn

Autori: Paolo Battaglia

Editore: pubblicazione indipendente

Genere: fantasy

Formato: cartaceo da richiedere all'autore

Rating: 7

Sinossi:

La storia di Golbreat e Karàn viene raccontata in questo primo volume della saga "Il Cuore di Orn" partendo da Kondas, il mondo sotterraneo degli olben. L'antica guerra è ormai alle spalle, vecchia di quasi un secolo rispetto ai fatti narrati. Le ombre del passato sono solo un ricordo sbiadito per i popoli della Terra. Ciononostante c'è qualcosa di strano a Kondas: una tenebra celata ed arcaica la avvolge tra le sue spire, restando immobile, pronta a divorarla.

Recensione:

Oggi vi voglio parlare di un libro del tutto particolare, a iniziare dalla modalità di distribuzione scelta dall’autore: i suoi lavori sono acquistabili esclusivamente contattandolo al suo numero di cellulare, 345 6997211, oppure tramite facebook o infine per mail (info@paolobattagliascrittura.com)

Non ho idea se la cosa possa funzionare o meno, ma su una cosa posso metterci la faccia, il prodotto libro in sé è a dir poco eccellente, ancor più se si pensa che si tratta di un'autoproduzione. Massimo rispetto e tutti i miei più sentiti complimenti all’autore. Formato particolare, funzionale e vincente, con gli angoli smussati, carta piacevolissima al tatto e robusta, ricca collezione di immagini, mappa ben fatta e simboli capaci di donare spessore alla vicenda. Un prodotto che non si sarebbe potuto realizzare con nessuno dei vari siti di autopubblicazione di "massa". Gran bel lavoro quindi! 

Partiamo ora con l’analisi del contenuto di questo splendido oggetto da collezione e qui, purtroppo qualche lacuna salta fuori, anche se a ben vedere si tratta più che altro di individuare per bene il target di riferimento. Per tutti quelli che cercano un fantasy ricco di scontri, violenza, fiumi di sangue e palle di fuoco, beh, vi prego di tenervi lontani da questo primo episodio della Saga del Cuore di Orn. Per chi ama invece i romanzi fantastici di tipo più “speculativo”, ebbene, avrete di che divertirvi. Non c’è dubbio che l’intento dell’autore sia infatti quello di mettere in piedi una sorta di mappa, una traccia evidente di una via iniziatica, accompagnando il lettore lungo il cammino al fianco dei protagonisti. E lo farà calandoci nei meandri ctoni di una società ricca di virtù (apparenti?), ma anche contraddizioni, dove la chiusura dei più reazionari verso le altre genti ne è solo l’aspetto più essoterico, per così dire, passatemi il termine. Non mi stupirei infatti di scoprire nell’autore un appassionati di diverse discipline mistiche, anche per la gestione di quella che si è presentata come una delle sette sorelle, acerrima nemica del popolo, una sorta di "forma pensiero" di stampo gnostico-arcontico. L’azione si svolge interamente nel meandri sotterranei del popolo, luoghi oscuri e densi di misteri e a dir poco claustrofobici, così come gli eventi più rilevanti avvengono direttamente all’interno dell’animo dei nostri protagonisti, spesso altrettanto cupo. 

L’inizio è piuttosto lento, a mio parere. L’autore mostra di aver compreso la regola del mostrare senza raccontare solo a metà, o perlomeno di averla applicata in modo che non riesco a condividere. Se proprio devo svelare al lettore le macrocaratteristiche del mondo fantasy che sto generando, preferisco a quel punto farlo in modo stringato e descrittivo, piuttosto che metterle in bocca ai protagonisti in lunghi dialoghi, quanto mai poco credibili e volti unicamente a spiegare il contesto. Da migliorare… Un problema però che ho riscontrato solo all’inizio, forse anche perché poi la storia mi ha preso al punto giusto, facendomi distrarre per calarmi appieno nello scenario. Quindi l’autore è stato molto bravo nel catturare la mia attenzione, anche grazie a una prosa sempre precisa, pulita e scorrevole, così come di primo livello risulta la cura dell’editing. La claustrofobia aumenta di pagina in pagina in un crescendo che non può lasciar indifferenti, accompagnando al contempo l’evolvere, sufficientemente credibile, del carattere dei personaggi. Come detto al principio di questa recensione è chiaro l’intento dell’autore di fornire spunti di riflessione, anche molto profondi, cosa per me sempre piacevole. Insomma, sono proprio curioso di vedere come andrà avanti l’avventura, anche perché i colpi di scena, seppur in uno scenario piuttosto statico, non mancano. Come detto, per chi ama più la riflessione alla mera azione, assolutamente consigliato. Voto 7


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