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giovedì 10 luglio 2014

Film: 47 Ronin

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47 Ronin è un film del 2013 diretto da Carl Rinsch e con protagonisti Keanu Reeves, Cary-Hiroyuki Tagawa, Hiroyuki Sanada e Rinko Kikuchi. La sceneggiatura del film, scritta da Chris Morgan e Hossein Amini, si basa sulla vera storia dei quarantasette Rōnin.
I Quarantasette Rōnin erano un gruppo di samurai al servizio di Asano Naganori, rimasti senza padrone (e quindi divenuti rōnin), dopo che il loro daimyō venne costretto a commettere seppuku (il suicidio rituale giapponese) per aver assalito il maestro di protocollo dello Shōgun, reo di averlo insultato.


Gli uomini di Asano, dopo aver atteso per due anni, pianificando l'attacco, lo vendicarono uccidendo il cortigiano e tutti i suoi discendenti maschi. Nonostante avessero seguito i precetti del bushidō vendicando il loro padrone e la loro impresa fosse stata vista con forte approvazione dai nobili di corte, 46 dei 47 rōnin vennero a loro volta obbligati a commettere seppuku per aver sfidato l'autorità imperiale. Il più giovane di loro, Terasaka Kichiemon, invece ricevette l'ordine di rimanere in vita per continuare a fare con regolarità le offerte in favore degli spiriti degli altri condannati.
La vicenda si svolse tra il 1701 ed il febbraio del 1703. Gli uomini di Asano divennero eroi popolari, incarnando lo spirito del bushidō e furono da allora oggetto di un vero e proprio culto. Il loro leader, Oishi Kuranosuke, è rappresentato da una statua bronzea posta nel 1921 all'entrata del tempio Sengakuji di Tokyo, cioè nel luogo in cui si compì il loro destino e in cui si trovano le loro tombe. Ogni anno sulla tomba i giapponesi arrivano da tutta la nazione per deporre fiori in ricordo del loro eroico sacrificio.
Commento:
Quella dei ronin è una storia che mi ha sempre affascinato, per cui mi sono avvicinato al film con una mescolanza di sentimenti e aspettative. A sorpresa, nonostante la mia stima per il belloccio Keanu Reeves (ma è immortale? Come fa a non invecchiare?!) non sia elevatissima, devo dire che ha reso alla grande nella sua parte di mezzosangue e reietto.
In realtà tutto è girato magnificamente, concedendomi un paio di orette di puro svago. Ottimo film, pieno di buoni sentimenti e qualche chicca fantasy che non guasta in un contesto per il resto giustamente permeato dai rigidi dettami morali del Giappone feudale. Combattimenti eccellenti, scenografie mozzafiato e grande partecipazione dello spettatore nel vivere il dramma e la determinazione di portare a termine con successo la rivalsa.
La brutalità (e il fascino) legato alle tradizioni d’onore e virtù dei samurai, traspaiono dalle gesta dei protagonisti e dei comprimari, che ci portano a rivivere un epopea che al giorno d’oggi può apparire ai più come frutto delle gesta di pochi pazzi invasati, e che invece dovrebbe far riflettere su come la società moderna sia caduta in basso e come nessuno sia più disposto ad assumersi le responsabilità del proprio ruolo.

Che dire quindi: onore eterno ai coraggiosi eroi che hanno sacrificato la propria vita per non tradire i propri ideali e buona visione a tutti voi!



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E visto che c'è aggiungerei anche il game dedicato:




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