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Titolo: Il Piave Mormorava – Racconti della Grande Guerra
Autore: Vari
Genere: raccolta di racconti storici
Prezzo: cartaceo 10 euro
Rating: 8
Recensione:
Lo confesso, non ho letto spesso libri ambientati durante la Grande Guerra e solitamente anche con le raccolte di racconti non vado molto d’accordo, perché sono fisiologicamente fatte per spezzare il ritmo di lettura ogni manciata di pagine, cosa che non apprezzo.
Eppure, devo confessare che “Il Piave Mormorava – Racconti della Grande Guerra” si è rivelato una sorpresa del tutto positiva, gli stessi racconti sono autoconclusivi e della durata giusta, tanto che hanno il merito di invogliarti a continuare a sfogliare il libro per sapere di che cosa parlerà il prossimo.
Trattandosi di una raccolta, le tematiche sono affrontate in modo molto diverso e alcuni racconti sono decisamente più riusciti di altri, ma nel complesso non ci si può lamentare. Spaziamo quindi da una narrazione comica, a una cruda e realistica, drammatica, ucronica o surreale, tutte unite da un paio di punti fermi: l’orrore della guerra che colpisce e distrugge ogni cosa, e il dramma umano della perdita di qualcosa di caro.
I personaggi dei racconti (tranne in uno solo ndr) sono persone comuni che empatizzano facilmente con il lettore e vengono, loro malgrado, gettati in pasto a tutte le atrocità della Grande Guerra.
Scordiamoci quindi il racconto incentrato sull’eroe romantico che combatte per un ideale o che ha una visione ampia e armonica della Nazione. Viaggeremo insieme a contadini analfabeti, bambini rimasti orfani, civili prestati al mestiere del soldato, uomini che hanno perso la famiglia, donne vittime del nemico, menti allucinate e sconvolte e così via.
Se devo spiegare che cosa mi ha lasciato questa raccolta, è che in guerra non tutti sono soldati come troppo spesso ce li immaginiamo e che chi la fa da padrona è l’ingiustizia, oltre che la morte.
Alla fine di ogni racconto troviamo una pagina che spiega nel dettaglio il contesto storico più ampio di quello particolare che abbiamo appena letto (l’uso del gas, le esecuzioni sommarie, le staffette ecc.) e questo mi è molto piaciuto per dare un senso di completezza e aiutarmi a riflettere su quanto appena vissuto fra le righe.
Insomma, una raccolta di racconti solida, testi sensati e ben strutturati e una morale di fondo che ci fa riflettere.
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