un portale verso mondi "altri"

Il chioschetto dell'ebook propone:

domenica 29 marzo 2020

Recensione: Il Sacro Ordine del Mistero della Notte di Fantom Caligo e The Dark Show [Rating 7,5] - recensione a cura di Andrea Zanotti


Link Acquisto Amazon

Titolo: Il Sacro Ordine del Mistero della Notte 


Editore: Pubblicazione Indipendente

Genere: Dark fantasy

Prezzo: 2,99 ebook, 5,43 Cartaceo

Rating: 7,5

Sinossi:
“Tutti temevano i Razin, eccetto loro, tutti s’angustiavano per le spie di Lemŭropolis, eccetto loro, tutti erano terrorizzati dai principi delle tenebre, eccetto loro. Si diceva che persino i licantropi li venerassero e che avessero sovente rapporti carnali con loro”Nella Purissima Repubblica Marittima di Tali, i nobili fanno affari con le forze delle tenebre per mantenere il loro potere. Ma nelle ombre si muove anche il Sacro Ordine del Mistero della Notte, l’ordine di monaci guerrieri che detengono la corporazione di banche più potente del Vaalàbra.Due uomini dal passato oscuro, Kesner e Roderigo, e il loro allievo Williamson sono assunti dai monaci per due missioni speciali. Ma ben presto i loro destini si incroceranno con gli intrighi di potere del Ducato di Lemŭropolis, dell’Impero d’Accipĭter e della Lega di Avangard che stanno muovendo le loro spie per controllare Tali. Assieme alla guida Daina si troveranno ad affrontare una situazione sempre più esplosiva dove le spie fanno saltare gli equilibri delle tenebre e i fanatici della setta dei Razin si preparano a colpire. E mentre affrontano la missione più pericolosa, guidata dal misterioso Esorcista, l’eterna faida tra liquorsolvo e virushanelitum raggiunge il suo apice…Nota degli AutoriSi tratta di un intrigo dark-fantasy autoconclusivo, con alcuni elementi horror e voodoo. Per i temi trattati, il linguaggio, l’ambientazione e la totale assenza di eroine, prescelti, nani e signori oscuri, il libro è destinato ad un pubblico adulto. Abbiamo creato un mondo che potesse ospitare elementi mitologici extra-europei e rivisto alcune creature classiche. Il libro tratta i temi del fallimento e della redenzione, della doppiezza umana e dei giochi di potere.

Recensione:
Quando arriva il momento di leggere e recensire un romanzo scritto da un collaboratore del blog mi viene sempre un briciolo di ansia. Non amo i conflitti di interesse, o perlomeno i casi che potrebbero ingenerare pensieri di tale guisa e chiaramente questo è uno evidente. I lettori potrebbero pensare che io mi faccia influenzare, poi mi dico, be’ sono otto anni che scrivo recensioni sul blog, immagino che abbiano imparato a conoscermi, forse un po’ di fiducia nel frattempo me la sono conquistata. 
Fortunatamente però, come già spesso in passato mi è capitato, tutto si risolve già nel corso della lettura dei romanzi oggetto dei miei patemi. 
In questi periodi, leggendo le recensioni scritte dall’autore che oggi vi voglio presentare, Fantom Caligo e col suo “Il Sacro Ordine del Mistero della Notte”, una cosa mi è parsa ben chiara: non ama i fantasy di stampo più classico ed è alla perenne ricerca di qualcosa di originale e realistico. Ebbene, queste sue preferenze sono trasposte con chiarezza disarmante nel suo testo, sin dalle prime pagine. 
Il Sacro Ordine del Mistero della Notte non è un romanzo cui ci si possa approcciare a cuor leggero e con spirito vacanziero. Non lo consiglierei a chi si appresta a cominciare una storia in mezzo alla confusione di una spiaggia affollata, diciamo. Ma visto che viviamo tempi tutt’altro che all’insegna della gioia festosa e della “caciara” estiva, possiamo decisamente partite. Verremo scagliati in modo brutale in un mondo altrettanto cupo. 
Non attendiamoci un ingresso soft con l’universo partorito  dal duo Caligo-Dark Show. In medias res è una locuzione decisamente riduttiva per descrivere l’esperienza che ci attende, con numerosi personaggi e situazioni disparate in un mondo alieno, nel senso di sconosciuto, sia per quanto riguarda le razze che le regole e le istituzioni. 
Tutto verrà svelato nel seguito, una tappa alla volta. Prendere o lasciare, o si ama o si odia, questa è la realtà, patti chiari. Se questo genere di approccio non fa per voi, cercate altrove, ma attenzione perché vi perderete qualcosa di veramente originale. 
Misticismo e cinismo, vampiri e licantropi, voodoo, elfi oscuri, monaci e tutte le declinazioni di draghi possibili e immaginabili, nonché creature ed “esistenze” frutto della fantasia degli autori e delle quali lascio a voi la scoperta. 
Una tale abbondanza di attori si staglia su un altrettanto ricco palcoscenico composto da ordini monastici, schiere e fazioni, alleanze e tradimenti, ma a chi starà sollevando il sopracciglio colto dal dubbio che spesso troppi ingredienti possano rendere un piatto indigesto, rispondo che no, la ricetta funziona. Funziona soprattutto grazie all’abilità degli autori nell’imbastire dialoghi fluidi, scene di sconto credibili e doti evocative non indifferenti che beneficiano grandemente della maestosità degli scenari e dall’assoluta libertà con i quali vengono affrontati. 
La preparazione storica e tecnica appare dai termini scelti per armi e armamenti e quella “esoterica” dalle ambientazioni e dai riferimenti che si possono cogliere qua e là. 
Già, perché per quanto mi riguarda un testo di evasione deve sempre possedere diversi livelli di lettura e Il Sacro Ordine del Mistero della Notte non delude, offrendo molti spunti di riflessione.  
Non posso esimermi dal notare alcune pecche tipiche degli esordi letterari. Anzitutto la ricerca di termini aulici, che nel contesto è assolutamente gradevole, ma che in qualche occasione ha causato l’uso di vocaboli impropri, o di abbinamenti non proprio calzanti. A questo aggiungo la presenza di alcuni refusi di troppo, quindi ne consiglio una rilettura per non intaccare il gusto pieno della lettura. 
Che dire, a conclusione della recensione quindi? 
Superato lo scoglio dello spezzettamento della trama nella parte iniziale, non posso che consigliarvi di tenere d’occhio questi autori, capaci di esordire con un romanzo coraggioso e originale che merita di essere letto.
Voto 7,5

  

Nessun commento:

Posta un commento