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domenica 24 febbraio 2019

Recensione: Come un dio immortale di Maria Teresa Steri [Rating 8]

Siamo lieti di accogliere nello staff di scrittorindipendenti una nuova penna: Gianfranco Pereno. Nella paginetta dedicato al nostro staff potrete subito scoprire qualche informazione in più. Intanto però  quale modo migliore può esserci di iniziare a conoscerla se non leggendo la sua prima recensione? Eccovi accontentati!

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Titolo opera: Come un dio immortale

Autore: Maria Teresa Steri

Editore: Pubblicazione indipendente

Genere: Thriller

Prezzo: ebook Euro 2,99, cartaceo 15

Sinossi:
Aggredito in un parco cittadino, Flavio si risveglia nella baracca di una giovane senzatetto, Lyra. Dopo essersi presa cura di lui per tre giorni, la donna lo manda via in modo brusco.
Tornato a casa, per Flavio nulla è più come prima. Il rapporto con la fidanzata va a rotoli, mentre crescono la passione e l'ossessione per la misteriosa Lyra. Indagando, Flavio apprende che a sei anni è scomparsa da casa senza lasciare tracce. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla, e tutte erano collegate a un noto scrittore dell’occulto.
Convinto che Lyra sia scappata da una setta, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma quando scopre che dietro la sua storia si cela una verità del tutto diversa, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande, iniziato cinquant’anni prima. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo costringerà a mettere in dubbio tutto ciò che sa della sua vita e della realtà che lo circonda.

Recensione:
La prima cosa che colpisce in questo bel libro è la sottile eleganza della scrittura che riesce a mantenere un solido equilibrio, non sempre facile, tra le varie tematiche affrontate.
Inserire in un thriller la ormai trita battaglia tra il bene e il male, consumata inoltre tra le pieghe del mondo esoterico, non è per nulla semplice, ma in questo caso l’Autrice dimostra una capacità narrativa non comune, riuscendo a portare il lettore a considerare ovvie e naturali situazioni e concetti che sino a poche righe prima si potevano valutare come fantasticherie o al massimo catalogare sotto la voce “fatti inspiegabili”. 
Inoltre ha l’abilità di trarre dall’idea stereotipata e superficiale che si ha del mondo delle sette, relegata il più delle volte a semplici trafiletti di cronaca, un’originalità di racconto che percorre incessantemente tutto il libro, dimostrando una sensibilità e una personale ricerca tutt’altro che banale  degli argomenti trattati. Capacità che non solo è rara trovare in un libro auto pubblicato, ma anche in quelli di molti Autori affermatisi con importanti case editrici. 
Interessanti sono poi i diversi stili di vita che ci vengono proposti dai protagonisti, dove le loro personalità ed i loro sentimenti personali, sono tratteggiati con cura, senza eccedere in cliché fin troppo visti nell’ambito del genere noir o del thriller, regalando ad ognuno l’attenzione che giustamente merita. 
La capacità che dimostra l’Autrice nel gestire i personaggi, rivelando poco a poco le loro vere personalità, le loro forze e le loro fragilità, permette all’intero romanzo di scorrere fluido, senza cadere in appesantimenti propri dei racconti basati sull’esoterico, mantenendo la storia nella credibilità della vita quotidiana, e la giusta scelta dei tempi concessi ai dialoghi e la conseguente scorrevolezza della prosa consente, nonostante la corposità del racconto, una lettura piacevole e per nulla affaticante.
Coinvolgente infine è la cura riservata all’ambientazione, che favorisce ulteriormente la coerenza del racconto con dettagli come la polvere sui vetri delle finestre o elementi atmosferici come pioggia, vento e neve che donano  una visione alquanto gotica all’intero romanzo, permettendogli di integrarsi al meglio con il mondo proprio dell’esoterismo e dell’introspezione personale.
Pro:
    • Editing perfetto.
Contro:
    • L’evidente struttura narrativa, anche se accuratamente studiata, porta a troppi salti temporali, rallentando a volte la continuità nella lettura e alla necessità da parte del lettore di tenere quasi nota dei personaggi e delle date in cui si svolge quella particolare situazione.
    • Il romanzo merita una copertina migliore.

Voto 8


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