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Titolo opera: Progetto Elohim
Autore: Andrea Zanotti
Editore: Delos Digital
Collana: Fantasy Tales
Formato: ebook
Genere: Novella Fantasy
Prezzo: Euro 1,99 ebook
Rating: 7
Sinossi:
Vale la pena sfidare gli Dei del selvaggio e inesplorato Glagon, solo per rincorrere il nano capace di partorire un progetto dalle potenzialità economiche straordinarie? L’avarizia dei nani è proverbiale, quasi quanto la loro testardaggine. Nessun dubbio quindi, risposta affermativa, costi quel che costi!
Il battello a vapore risale le acque dell’Inganno nel cuore dell’inesplorato Glagon. Qui i fumi delle nuove fabbriche che spuntano nel regno dei nani sono solo un lontano ricordo, così come la civilizzazione e il progresso. Eppure la natura che regna incontrastata, non è sempre amichevole e gli abitanti del posto men che meno. L’avventuriero Durako e la sua banda di tagliagole al servizio della Corporazione dei Mercanti, se ne accorgeranno ben presto. I Nilbog, dediti a culti di strane e violente divinità, prima con minacce, poi con maledizioni e riti blasfemi, ed infine con attacchi fisici e biologici, cercheranno di arrestare l’avanzata dei nani. Non meno pericolosa si dimostrerà la rigida ottusità delle truppe del Re, messe al servizio della spedizione, che rischierà, infine, di doversela vedere con il mostruoso Dio dei Nilbog, disceso sulla terra per proteggere i suoi accoliti.
Recensione:
Il libro in breve
La compagnia commerciale nanica delle Lance Tonanti è sulle tracce di un misterioso ingegnere e di un suo progetto segreto. Le ultime notizie lo danno nel profondo della giungla selvaggia lungo il Fiume degli Inganni, quindi la compagnia manda a recuperarlo Durako, il loro agente più esperto, con un manipolo di soldati. La risalita del fiume a bordo di un battello si trasformerà in un viaggio nell’incubo. Il racconto è un delizioso tributo in salsa fantasy a “Cuore di tenebra” di Conrad, che rivisita in maniera fresca e genuina alcuni stilemi del genere, ma viene molto penalizzato dalla sua cortezza.
Punti di forza
Zanotti riesce in un’operazione di solito difficilissima: trasporre l’atmosfera di un classico della letteratura cambiandone il contesto di base. Lo scontro di culture del racconto originale, il lento addentrarsi in un mondo sempre più alieno in cui usi e costumi perdono significato, tutto questo reso in maniera gustosa dal punto di vista di un gruppo di nani. La felice intuizione è rileggere le suggestioni industriali che di solito sono abbinate nel fantasy alla “gente bassa” (pensiamo al mondo di Warhammer) esasperandole, in modo da farli diventare una controparte credibile della civiltà inglese di Conrad. Lo stile di Zanotti procede crudo lungo il fiume, frase dopo frase, centellinando le descrizioni in favore dell’azione, caratterizzando in maniera essenziale ma credibile i personaggi, mantenendo il crescendo di tensione generato dall’ignoto oltre le fronde, disseminando piccoli indizi che portano per mano al climax finale, già noto a chi conosce cuore di tenebra, ma non per questo meno d’impatto.
Note dolenti.
L’opera soffre eccessivamente la sua lunghezza esigua, che non permette un equilibrio degli atti della vicenda. Un’introduzione contestualizzante, ma forse evitabile, prelude al vivo della storia e ruba pagine al nucleo della narrazione: la risalita del fiume. Il ritmo diviene via via sempre più compresso fino a sfiorare il riassunto nelle ultime pagine. Ne fa le spese il finale, troppo affrettato e un po’ monco, che meritava tutt’altro patos. Un vero peccato, una crepa nel taglio di questa piccola pietra preziosa.
Voto 7
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