SINOSSI:
Le 'Mille e una notte' è una raccolta di novelle orientali datata attorno al X secolo d.c. Inizialmente tramandate oralmente, di varia ambientazione storico-geografica, composte da differenti autori.
La sua diffusione nel mondo occidentale è da attribuire all'opera di Antoine Galland che per primo le tradusse, per farne omaggio alla marchesa d'O.
Il re persiano Shāhrīyār, tradito da una delle sue mogli, uccide sistematicamente le sue spose al termine della prima notte di nozze. Un giorno, non essendoci più fanciulle in età da marito, ordina al visir di dargli in sposa una delle sue due figlie. La maggiore, Sharāzād, si offre volontaria salvando la sorella. Così la bella e intelligente ragazza, per far cessare l'eccidio e non essere lei stessa uccisa, escogita un trucco e attua il suo piano con l'aiuto della sorella: ogni sera racconta al re una storia, rimandando il finale al giorno dopo. Va avanti così per mille e una notte e alla fine il re, innamoratosi, le rende salva la vita.
RECENSIONE:
Torniamo a occuparci di classici e lo facciamo con Le mille e una notte, nell’edizione curata da Roberta Denaro. Un volume corposo derivante da uno dei più antichi manoscritti arabi. Che dire, la costruzione particolare di questa raccolta di racconti, intrecciati gli uni e gli altri e formanti una sorta di scatole cinesi senza fine è assai particolare. In sostanza sarà la principessa Shahrazad a inanellare una serie di storie al solo fine di convincere Re Shahriyar a concederle un altro giorno di vita, pur di sentire il finale del racconto.
E’ un meccanismo che si protrarrà per 282 notti durante le quali verremo trasportati in un mondo fatato fatto di jinn e di ifrir, geni e demoni, ma soprattutto fatto delle mille sfaccettature dei vizi e delle virtù umane.
Notti di passioni sfrenate, di tradimenti, di atti eroici, di penitenze, di rimpianti, ce ne sarà per tutti i gusti e si rischierà più volte di perdersi nelle trame e sotto trame intessute dalla bella Shahrazad per irretire il Re e convincerlo ad ascoltare l’ennesima storia. Un romanzo particolare quindi che colpisce anche per l’innegabile attualità, nonostante sia stato scritto secoli addietro. Prosa piacevole e scorrevole anch'essa non certo appesantita dagli anni che si porta sul groppone e capace di ammaliare così come Shahrazad riesce a fare con Re Shahriyar.
Diciamo che mi sarei atteso più elementi fantastici capaci di far vibrare l’immaginazione, invece mi sono trovato innanzi un testo capace di sviscerare comportamenti e attitudini. Non dico di esserne rimasto deluso, anzi, ma semplicemente stupito, mi attendevo altro. Comunque un classico da non far mancare alla propria biblioteca considerando il prezzo ridicolo di 0,99 Euro per la versione ebook!
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